Il tumore del seno colpisce una donna su otto. In molti casi, però, si può prevenire o comunque diagnosticare in fasi molto precoci. Anche nei maschi sono presenti delle piccole quantità di tessuto mammario che, analogamente a quanto succede nella donna, possono mutare e dare il via alla formazione del cancro e alla sua successiva diffusione negli organi a distanza.
In genere, nelle fasi iniziali, il cancro della mammella non provoca dolore o altri sintomi particolari. Gli unici campanelli d'allarme sono rappresentati dalla formazione di noduli che possono essere riconoscibili al tatto o addirittura visibili e da cambiamenti della pelle, che si arrossa o che cambia aspetto, o del capezzolo che si ritrae o fa fuoriuscire del liquido.
Questa neoplasia si presenta come la più frequente nel genere femminile in tutte le fasce di età. Tuttavia, grazie ai continui progressi della medicina e agli screening per la diagnosi precoce, nonostante il continuo aumento dell'incidenza (+0,9 per cento ogni anno), di tumore del seno oggi si muore meno che in passato, tanto che la mortalità ha fatto segnare un calo del 6 per cento nel 2020 rispetto al 2015. Circa 9 donne su 10 (87 per cento) sono vive dopo 5 anni dalla diagnosi di tumore mammario e 8 su 10 lo sono a 10 anni dalla diagnosi.
Il presente webinar mira a illustrare come prevenire e diagnosticare precocemente il cancro al seno. Per partecipare bisogna iscriversi al seguente link.