Il piano europeo di lotta contro il cancro è un elemento fondamentale dell'Unione europea della salute presentata nel novembre 2020 dalla Presidente von der Leyen, che ha auspicato un'Unione europea della salute più sicura, più resiliente e meglio preparata.
Il piano d’azione mira a ridefinire l’approccio dell’Unione Europea in materia di prevenzione, trattamento, assistenza e tutela della qualità della vita in tutte le fase della malattia, partendo dall’utilizzo delle nuove tecnologie e dal settore ricerca e innovazione. Concentrandosi sulle aree dove l’UE può apportare il massimo valore aggiunto, il piano prevede azioni in vari settori strategici, dall'occupazione all'istruzione fino alla politica sociale e all'uguaglianza, passando per commercio, agricoltura, energia, ambiente, clima, trasporti, politica di coesione e fiscalità.
Per realizzare gli obbiettivi del piano la Commissione ha stanziato un finanziamento complessivo di 4 miliardi di euro, provenienti, tra gli altri, dal programma EU4Health, da Orizzonte Europa e dal programma Europa digitale.
Quattro aree d'intervento principali
Il piano si struttura in quattro le aree d'intervento fondamentali, nelle quali sono previste 10 iniziative faro e numerose azioni di supporto.
- Prevenzione, attraverso azioni finalizzate ad arginare i principali fattori di rischio, ad esempio il tabagismo (affinché entro il 2040 la percentuale di popolazione che fa uso di tabacco sia inferiore al 5 %), il consumo nocivo di alcol, l'inquinamento ambientale e le sostanze pericolose. La campagna "HealthyLifestyle4All" promuoverà inoltre l'alimentazione sana e l'attività fisica. Per prevenire i tumori causati da infezioni, il piano punta a vaccinare almeno il 90 % della popolazione bersaglio di ragazze nell'UE e ad aumentare considerevolmente la copertura vaccinale dei ragazzi entro il 2030.
- Individuazione precoce, migliorando l'accesso alla diagnostica e la sua qualità e appoggiando gli Stati membri di modo che entro il 2025 il 90 % della popolazione dell'UE che soddisfa i requisiti per lo screening del tumore al seno, del tumore del collo dell'utero e del tumore del colon-retto abbia la possibilità di sottoporvisi. A tal fine sarà proposto un nuovo programma di screening sostenuto dall'UE.
- Diagnosi e trattamento, mediante azioni volte a offrire una migliore assistenza integrata e completa e a correggere le disparità di accesso a cure e medicinali di alta qualità. Di qui al 2030 il 90 % degli aventi diritto dovrebbe avere accesso a centri nazionali integrati di cancerologia facenti parte di una rete UE. Entro la fine del 2021 sarà inoltre varata una nuova iniziativa di diagnosi e trattamento del cancro per tutti allo scopo di migliorare l'accesso a diagnosi e trattamenti innovativi, mentre un'iniziativa europea per comprendere il cancro (UNCAN.eu) aiuterà a individuare le persone ad alto rischio di sviluppare tumori comuni.
- Miglioramento della qualità della vita dei malati di cancro e dei sopravvissuti, compresi gli aspetti di riabilitazione e di possibile recidiva o metastasi, e misure per facilitare l'integrazione sociale e il reinserimento lavorativo. Sarà avviata un'iniziativa a favore di una vita migliore per i malati di cancro incentrata sull'assistenza durante il follow-up.
Tra le iniziative già annunciate:
- la creazione di un centro di conoscenze sul cancro per la coordinazione delle iniziative scientifiche e tecniche a livello europeo, per sfruttare al meglio il potenziale delle nuove tecnologie, della ricerca e dell’innovazione in questo settore. Annunciata inoltre un'iniziativa europea sulla diagnostica per immagini (imaging) dei tumori, tesa a sostenere lo sviluppo di strumenti computerizzati in grado di far progredire la medicina personalizzata e le soluzioni innovative.
- un’iniziativa ad hoc aiutare i bambini affetti da cancro, allo scopo di garantire che abbiano accesso a un'individuazione, una diagnosi, un trattamento e un'assistenza rapidi e ottimali.
-l'istituzione di un registro delle disuguaglianze, per individuare tendenze, disparità e disuguaglianze tra Stati membri e regioni sarà infine istituito nel 2021.
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