Piano europeo di lotta contro il cancro. L'UE intensifica l’impegno contro i tumori a prevenzione vaccinale

La Commissione europea ha accolto positivamente l'adozione, da parte degli Stati membri, di una serie di raccomandazioni sui tumori prevenibili da vaccino, un risultato fondamentale nell'ambito del piano europeo di lotta contro il cancro.

Proposta dalla Commissione in gennaio, la raccomandazione del Consiglio mira ad aumentare la copertura vaccinale contro i virus che possono causare tumori del papillomavirus umano (HPV) e del virus dell'epatite B (HBV). Aumentando la copertura vaccinale, gli Stati membri possono prevenire i tumori causati da questi virus, salvare vite umane e ridurre le pressioni sui sistemi sanitari. La raccomandazione aiuterà inoltre i paesi a monitorare meglio i tassi di copertura vaccinale, al fine di individuare le eventuali lacune da colmare.
Per eliminare il cancro al collo dell'utero e altri tumori causati dall'HPV, il piano europeo di lotta contro il cancro ha fissato l'obiettivo per gli Stati membri di raggiungere tassi di vaccinazione contro l'HPV del 90% per le ragazze e di aumentare significativamente la vaccinazione dei ragazzi entro il 2030. Il piano contro il cancro mira, inoltre, a garantire l'accesso e una maggiore diffusione della vaccinazione contro l'HBV, in particolare per prevenire il cancro al fegato.
La raccomandazione comprende una serie di altre misure che gli Stati membri possono adottare per migliorare la copertura vaccinale contro l'HPV e l'HBV:

  • fornire la vaccinazione gratuitamente o rimborsare integralmente i costi;
  • istituire registri elettronici delle vaccinazioni;
  • garantire un facile accesso alla vaccinazionein particolare per i gruppi ad alto rischio o in situazioni svantaggiate;
  • integrare la vaccinazione nei programmi di prevenzione del cancro;
  • rafforzare gli sforzi di comunicazione e contrastare la cattiva informazione e la disinformazione.

Per quanto riguarda l'HPV, la raccomandazione del Consiglio promuove la vaccinazione sia per le ragazze che per i ragazzi. Per quanto riguarda il virus dell'epatite B, promuove la vaccinazione per tutti i gruppi di popolazione colpiti.
La Commissione sosterrà gli Stati membri nell'attuazione della raccomandazione, anche con un'azione comune da 20 milioni di euro nell'ambito del programma di lavoro EU4Health 2024.
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