In entrambi i casi gli orientamenti si basano sui pareri del comitato etico indipendente della Commissione e garantiscono l'applicazione coerente del codice di condotta per i membri della Commissione europea.
Dal 2018 i membri della Commissione sono autorizzati a partecipare alle campagne elettorali europee senza dover ricorrere al congedo non retribuito. Gli orientamenti si basano sull'esperienza acquisita durante le elezioni europee del 2019, quando questo nuovo approccio è stato applicato per la prima volta, e sull'esperienza acquisita con la partecipazione dei membri della Commissione alle campagne elettorali nazionali negli anni precedenti. In particolare, gli orientamenti assicurano una chiara separazione tra i compiti della Commissione e le attività di campagna elettorale.
Secondo le norme rafforzate per le elezioni europee, i membri della Commissione:
- si astengono dall'attività di campagna elettorale prima che la presidente o il collegio siano stati informati dell'intenzione di partecipare alla campagna;
- devono assicurare la disponibilità per l'esercizio ininterrotto delle loro funzioni, come la partecipazione alle sessioni plenarie o alle riunioni delle commissioni del Parlamento europeo, alle riunioni del collegio e alle riunioni delle formazioni del Consiglio;
- hanno l'obbligo di creare un account sui social media distinto per la campagna elettorale e per qualsiasi dichiarazione o intervento a nome di un partito o di un candidato;
- non possono utilizzare le risorse umane e materiali della Commissione per attività connesse alla campagna (in particolare per la redazione di discorsi o documenti, per organizzare viaggi ecc.);
- devono garantire una chiara separazione tra i viaggi legati alle loro funzioni presso la Commissione e quelli connessi alla campagna elettorale.
Gli orientamenti odierni stabiliscono inoltre che tutto il sostegno finanziario o materiale per la campagna e chi vi partecipa deve essere destinato al partito o all'organizzazione della campagna stessa e rigorosamente separato dagli interessi finanziari del membro del collegio.
Infine, qualora durante la campagna elettorale dovesse crearsi una situazione che possa ragionevolmente essere percepita come conflitto di interessi ai sensi del codice di condotta, occorre seguire la procedura relativa ai conflitti di interessi stabilita nel codice stesso.
Per quanto riguarda le elezioni a livello degli Stati membri, il codice di condotta prevede che, se i Commissari intendono candidarsi alle elezioni o comunque svolgere un ruolo attivo nella campagna elettorale, essi devono — a differenza di quanto previsto per le elezioni europee — rinunciare al proprio incarico presso la Commissione per tutto il periodo di coinvolgimento attivo e almeno per la durata della campagna elettorale. Gli orientamenti per le campagne elettorali a livello degli Stati membri prevedono anche una chiara distinzione tra partecipazione attiva e partecipazione non attiva.
Per ulteriori informazioni
Orientamenti aggiornati sulle norme etiche per la partecipazione dei membri della Commissione europea alla campagna elettorale per il Parlamento europeo
Nuovi orientamenti per la partecipazione dei membri della Commissione europea alle campagne elettorali a livello degli Stati membri