Il Parlamento europeo ha deciso di avviare la procedura di assegnazione di un posto di agente temporaneo (AD 5), amministratore specializzato in gestione di eventi, presso l’Unità Coordinamento delle conferenze, in seno alla Direzione dell’Organizzazione delle conferenze della Direzione generale della Logistica e dell’interpretazione per le conferenze.
Il contratto sarà concluso a tempo indeterminato. L’assunzione avverrà al grado AD 5, primo scatto, con una retribuzione mensile lorda di 4 787,36 EUR. La retribuzione è soggetta all’imposta comunitaria e alle altre trattenute previste dal regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea (RAA) mentre è esente da imposte nazionali.
L’Unità Coordinamento delle conferenze è responsabile del coordinamento del sostegno organizzativo, tecnico e logistico alle conferenze e altri eventi multilingue organizzati nei luoghi di lavoro del Parlamento europeo, e alle riunioni dei gruppi politici che si tengono al di fuori dei luoghi di lavoro dell’istituzione. Con sede a Bruxelles, l’amministratore specializzato in gestione di eventi svolgerà, sotto l’autorità del capo unità e nel quadro dei programmi e delle priorità definiti dagli organi parlamentari e dalla dirigenza, in particolare i progetti concernenti l’organizzazione di conferenze [One-Stop Conference Organisation Project (OSCO) e progetti del settore Conference Of The Future], le seguenti mansioni principali:
- provvedere all’organizzazione e al coordinamento di conferenze e di eventi che richiedono servizi di interpretazione in un ambiente multilingue,
- fungere da punto di contatto unico per manifestazioni specifiche di alto livello organizzate nei luoghi di lavoro del Parlamento
- europeo,
- strutturare e facilitare il coordinamento incrociato tra l’unità e gli altri servizi della direzione generale, in particolare per quanto
- riguarda la fornitura di servizi di interpretazione,
- garantire i contatti con altre direzioni generali prestatrici di servizi e con gli organizzatori di conferenze, in vista di scambiare e sviluppare migliori prassi, in particolare utilizzando strumenti informatici collaborativi,
- proporre e mettere in atto le migliori prassi, nonché migliorare le procedure nel settore dei servizi di interpretazione,
- contribuire ai progetti nel settore dell’organizzazione di conferenze, tra cui OSCO, in particolare in materia di comunicazione destinata alle parti interessate, esistenti o potenziali,
- ottimizzare l’utilizzo delle risorse dell’unità, in vista di fornire un servizio di qualità nel suo ambito di competenze (organizzazione,
- risorse umane e di bilancio, innovazione ecc.),
- concepire, proporre e attuare obiettivi e piani d’azione nel quadro definito dalla dirigenza, pilotare e coordinare progetti specifici,
- preparare e facilitare il processo decisionale nei settori di responsabilità amministrativa od operativa dell’unità,
- elaborare relazioni, note, lettere, statistiche e qualsiasi altro tipo di documenti relativo alle attività dell’unità, inclusi progetti di regolamento,
- partecipare alla buona gestione finanziaria e amministrativa dell’unità, secondo le regole in vigore,
- garantire i contatti con gli altri servizi interessati del Parlamento europeo e con enti simili delle altre istituzioni,
- accompagnare o rappresentare la gerarchia a riunioni ed a gruppi di lavoro interni ed esterni e partecipare a, o moderare, riunioni amministrative.
L’esercizio di tali mansioni richiede capacità di analisi, ragionamento, redazione, supervisione logistica e gestione amministrativa. L’amministratore dovrà altresì dar prova di iniziativa, capacità di adattamento e di uno spiccato senso del servizio clienti e di anticipazione. L’accento è posto sulla capacità di cogliere problemi di varia natura e spesso complessi, reagire rapidamente ai mutamenti di circostanze, comunicare in modo efficace, lavorare regolarmente in modo intenso, sia autonomamente sia in équipe, adattarsi ad un ambiente di lavoro multiculturale e multilingue e trattare con interlocutori di tutti i livelli. Tali mansioni comportano missioni negli altri luoghi di lavoro abituali del Parlamento europeo (Lussemburgo e Strasburgo) e al di fuori di essi.
Alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle candidature, i candidati devono soddisfare i seguenti requisiti:
- essere cittadino di uno degli Stati membri dell’Unione europea,
- godere dei diritti politici,
- essere in regola con le leggi applicabili in materia di obblighi militari,
- offrire le garanzie di moralità richieste per le mansioni da svolgere.
I candidati devono avere un livello di istruzione corrispondente a un ciclo completo di studi universitari di almeno tre anni, sancito da un diploma ufficialmente riconosciuto in un settore attinente alle mansioni da svolgere. Il comitato di selezione terrà conto a tale riguardo dei diversi sistemi di insegnamento. Non è richiesta alcuna esperienza professionale. Tuttavia, un’eventuale esperienza professionale correlata alle mansioni da svolgere costituisce un vantaggio.
I candidati devono disporre di una conoscenza approfondita di una delle lingue ufficiali dell’Unione europea (lingua 1): bulgaro, ceco, croato, danese, estone, finlandese, francese, greco, inglese, irlandese, italiano, lettone, lituano, maltese, olandese, polacco, portoghese, rumeno, slovacco, sloveno, spagnolo, svedese, tedesco, ungherese,
e di un’ottima conoscenza della lingua francese o inglese (lingua 2). La lingua 2 deve essere diversa dalla lingua 1.
I candidati sono tenuti a utilizzare il formulario dell’atto di candidatura (originale o copia) relativo al bando di assunzione e contenuto nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea, serie C 251 del 26 luglio 2019.