Il 4 marzo 2013 la Commissione europea ha varato una partnership con il settore privato per contribuire a occupare i 900.000 posti vacanti nel settore delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) previsti in Europa entro il 2015. Nonostante la crisi e gli attuali livelli di disoccupazione, i posti di lavoro nel digitale, in controtendenza, aumentano ogni anno di circa 100.000 unità, come sottolineato dal "pacchetto occupazione" adottato dalla Commissione nell'aprile 2012. Tuttavia, il numero di nuovi laureati e di lavoratori qualificati nel campo delle TIC non riesce a coprire questo fabbisogno.
Il presidente Barroso ha dunque esortato le imprese europee del digitale, le amministrazioni pubbliche, i settori della formazione e dell'istruzione a unirsi in questa iniziativa. 15 aziende e organizzazioni hanno già sottoscritto la Grande coalizione. Tra i primi impegni già concretizzati rientra ad esempio l’Academy Cube, una nuova piattaforma di apprendimento online per i giovani, e un modulo di formazione di nuova concezione per installatori di reti energetiche intelligenti.
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