Nuovo regolamento finanziario dell'UE. Accesso più semplice e rapido ai fondi UE

Adottate le modalità di applicazione del nuovo regolamento finanziario dell'Unione. La nuova normativa intende semplificare l'accesso ai fondi UE e rafforzare la trasparenza

La Commissione europea ha adottato le modalità di applicazione del nuovo regolamento finanziario dell'Unione, entrato in vigore il 27 ottobre 2012. La nuova normativa mira ad agevolare l'accesso ai finanziamenti, a rafforzare la trasparenza e a responsabilizzare maggiormente tutti coloro che gestiscono i fondi dell'UE: imprese, città, regioni e ricercatori europei.

E' prevista una serie di miglioramenti volti a facilitare la vita ai beneficiari dei fondi europei. Saranno ridotti i tempi tra l’invito a presentare proposte e la conclusione degli accordi di sovvenzione, come pure i termini di pagamento. L’enfasi del sistema di concessione delle sovvenzioni passerà dal rimborso delle dichiarazioni di spesa ai pagamenti in base ai risultati effettivamente raggiunti, attraverso un uso maggiore di importi fissi, tassi forfettari e costi unitari. Sarà inoltre possibile semplificare ulteriormente la burocrazia e incentivare i finanziamenti connessi al raggiungimento di risultati concreti mediante un uso più diffuso dei premi versati ai vincitori dei concorsi per lo sviluppo di soluzioni a problemi esistenti ("premi di incentivo"). I beneficiari dei fondi europei non saranno più tenuti ad aprire conti bancari fruttiferi separati. Inoltre, anche se verranno maturati interessi, non dovranno essere restituiti al bilancio dell’Unione né saranno conteggiati come entrate del progetto.

Le nuove regole intendono inoltre responsabilizzare in misura maggiore coloro che gestiscono il denaro dei contribuenti europei. Ciò riguarda anche gli Stati membri che attuano una buona parte del bilancio dell'Unione, compresa la politica regionale dell'UE. In futuro, le autorità degli Stati membri che gestiscono i fondi europei dovranno firmare e trasmettere alla Commissione dichiarazioni annuali attestanti che i fondi dell'UE sono stati spesi in modo corretto.

Sono stati poi rafforzati i meccanismi di rettifica finanziaria per irregolarità commesse dai beneficiari riscontrate in fase di audit: come deterrente, la Commissione pubblicherà decisioni che impongono sanzioni in caso di uso improprio di fondi dell’UE.

Le nuove modalità saranno applicate, insieme al nuovo regolamento finanziario, a partire dal 1° gennaio 2013.

Fonte: Europa - Rapid

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