La questione migratoria è un fenomeno complesso e cruciale al quale la Commissione europea ha sempre dedicato grandissima attenzione e cui destina ingenti risorse per aiutare gli Stati Membri ad adottare politiche e misure idonee a farvi fronte, al punto da aver proposto un considerevole incremento di budget per il prossimo periodo 2021-2027 (circa 34,9 miliardi di €) per fronteggiare questa importante sfida che l’Unione si trova ad affrontare.
Dal 2015 infatti il sostegno operativo e finanziario dell'UE svolge un ruolo decisivo nell'aiutare gli Stati membri ad affrontare la gestione della migrazione e delle frontiere. Tale sostegno è erogato attraverso il Fondo asilo, migrazione e integrazione e il Fondo per la sicurezza interna (Frontiere e polizia) che per il corrente periodo di programmazione dispongono di risorse per un importo complessivo pari a 10,8 miliardi di €. In tale quadro si colloca lo stanziamento di 305 milioni di € recentemente deciso dalla Commissione in aiuti di emergenza da destinare a Cipro, Italia, Croazia e Grecia, di cui 5,3 milioni in favore delle autorità italiane.
Attraverso un progetto pilota che prevede l'allestimento nella regione Piemonte di strutture di accoglienza per i richiedenti asilo, i finanziamenti saranno utilizzati per contribuire ad individuare le vittime della tratta di esseri umani e incoraggiarle a utilizzare gli aiuti disponibili.
Dall'inizio della crisi migratoria, per sostenere la gestione della migrazione e delle frontiere in Italia, la Commissione ha messo a disposizione quasi 950 milioni di €, ovvero oltre 225 milioni di € in aiuti di emergenza e 724 milioni di € già assegnati nel quadro dei programmi nazionali del Fondo asilo, migrazione e integrazione e del Fondo sicurezza interna 2014-2020 (per ulteriori informazioni, consultare la scheda informativa).
Migrazione e frontiere: ulteriori fondi stanziati dalla Commissione a supporto dei paesi sotto pressione, tra cui l’Italia
La Commissione europea ha stanziato a metà dicembre scorso ulteriori fondi, per un importo di 305 milioni di € in aiuti di emergenza, per sostenere i governi dei paesi più esposti alle pressioni migratorie nel far fronte alla gestione di tale fenomeno. Tale ulteriore stanziamento in particolare sosterrà Cipro, Italia, Croazia e Grecia nei loro sforzi tesi ad aumentare la capacità di accoglienza, a proteggere le vittime della tratta di esseri umani e a rafforzare la capacità di sorveglianza e di gestione delle frontiere.
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