La prima consultazione riguarda i problemi fiscali che i cittadini europei possono incontrare quando attraversano le frontiere per lavorare o investire in altri Stati membri. Circa 14,1 milioni di cittadini della UE risiedono in uno Stato UE diverso dal proprio e quasi il 30% dei cittadini europei acquistano merci offline e online da imprese con sede in altri Stati membri.
La seconda consultazione, invece, si concentra sui problemi legati alle imposte di successione, seguendo la recente raccomandazione della Commissione su questo tema.
Parallelamente all'avvio delle due consultazioni, la Commissione ha annunciato la creazione di un gruppo di esperti al fine di riunire le parti interessate per individuare gli elementi legati alla tassazione diretta che possono influenzare l'attività cross border di un cittadino europeo all'interno del mercato unico. L'attività di questo team di esperti riguarderà anche l'analisi di altri tipi di imposte che possono colpire la mobilità delle persone, come ad esempio le tasse sui veicoli e la tassazione sul commercio elettronico.
Tali iniziative si collocano all'interno di un più ampio impegno, incentrato sulla lotta all'evasione fiscale transfrontaliera, che parte da una più stretta cooperazione tra le amministrazioni fiscali nazionali, cui deve far seguito un ulteriore sforzo per contrastare la doppia imposizione fiscale e gli oneri transfrontalieri. Alla luce dei pareri ricevuti dal team di esperti, la Commissione deciderà sulle misure da adottare per affrontare le diverse problematiche individuate.
Le consultazioni sono aperte fino al 3 luglio 2014.
Mercato unico: due consultazioni pubbliche sulla tassazione transfrontaliera
La Commissione europea ha lanciato due consultazioni pubbliche per raccogliere idee e proposte su come affrontare gli ostacoli fiscali che intralciano l'attività trasfrontaliera nel mercato unico. Le consultazioni sono aperte fino al 3 luglio 2014.
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