Scade il 6 giugno 2021 l’invito a presentare proposte nell’ambito del progetto di Prevenzione e Preparazione all’inquinamento marino in mare e a terra. L’invito si inserisce all’interno dell’UPCM (Meccanismo Unionale della Protezione Civile) e mira al contrasto e alla prevenzione dell’inquinamento marino.
Per partecipare al bando, i richiedenti (beneficiare ed enti affiliati) devono soddisfare alcuni requisiti:
- Devono essere persone giuridiche (enti pubblici o privati);
- Devono essere all’interno di uno dei paesi ammissibili.
Di seguito la lista dei paesi che rientrano nella categoria ammissibili:
- Stati membri dell'UE (compresi paesi e territori d'oltremare (PTOM));
- Stati partecipanti all'UCPM (Islanda, Montenegro, Repubblica di Macedonia del Nord, Norvegia, Serbia e Turchia;
- Beneficiari dello strumento di preadesione (IPA) non partecipanti all'UCPM: Albania, Bosnia-Erzegovina, Kosovo;
- Paesi della politica europea di vicinato: Est (Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Georgia, Repubblica di Moldova e Ucraina) e Sud (Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Libia, Marocco, Palestina, Siria e Tunisia).
Per partecipare, i beneficiari e gli enti affiliati devono registrarsi nel Registro dei Partecipanti e dovranno essere poi convalidati dal Servizio Centrale di Validazione (REA Validation).
Il bando si inserisce all’interno del quadro normativo europeo e internazionale e cerca di ridurre i tassi di inquinamento marino e costiero. Statisticamente, in molti casi l’origine dei rischi ambientali deriva da incidenti marittimi e scarichi illegali. Per tale ragione, uno dei principali obiettivi del bando è il contrasto e la prevenzione verso i disastri marini e i loro effetti.
I candidati sono invitati a concentrarsi su uno dei seguenti obiettivi:
- Priorità 1: sviluppo della capacità di risposta agli incidenti di inquinamento marino. Si richiedono una revisione e un potenziamento della capacità dei soccorritori, nonché migliori strumenti di monitoraggio, rilevamento e risposta ai diversi inquinanti;
- Priorità 2: potenziare il coordinamento regionale e intersettoriale.
Il coordinamento regionale europeo nel settore della gestione del rischio di catastrofi da inquinamento marino si basa principalmente sulle convenzioni marittime regionali. L’invito sostiene in particolare gli obiettivi strategici di prevenzione e preparazione e le azioni approvate o avviate nell'ambito di queste convenzioni. Inoltre, il lavoro regionale in corso non sempre coinvolge in misura sufficiente altri settori rilevanti, lasciando spazio alla frammentazione o alla mancanza di coordinamento. L'invito mira a colmare queste lacune.
Le attività che possono essere finanziate dal presente bando possono essere suddivise nuovamente in due sezioni:
- Priorità 1: l’invito cofinanzierà le attività che mirano ad aumentare la capacità dei soccorritori, compreso lo sviluppo di metodologie avanzate a supporto della formazione e delle esercitazioni, nonché il miglioramento della tecnologia e degli strumenti per un migliore monitoraggio, rilevamento e risposta all’inquinamento.
- Priorità 2: l’invito cofinanzierà le attività che mirano a rafforzare azioni congiunte di prevenzione e preparazione all'interno delle aree marittime regionali europee. L'invito cofinanzierà anche le attività volte a rafforzare i collegamenti operativi tra i responsabili dell'inquinamento in mare e lungo la costa, nonché altri settori pertinenti per un approccio più integrato e coordinato.
Il finanziamento complessivo del bando ammonta a 3.500.000,00 di euro. I progetti potranno avere un cofinanziamento massimo di un milione di euro nell’ambito dell’azione interna e di cinquecento mila euro nell’ambito dell’azione esterna. Il cofinanziamento copre l’85% delle spese.
La scadenza per partecipare al bando è fissata per l’8 giugno 2021.
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