Lo scorso 22 ottobre, la Commissione europea ha adottato una serie di misure volte a migliorare l'inclusività e la diversità dei programmi Erasmus+ e Corpo europeo di solidarietà per il periodo 2021-2027. Tali misure permetteranno a molte più persone di studiare o fare volontariato in un altro paese e, soprattutto, consentiranno a persone e ragazzi con scarse possibilità economiche di partire.
Con queste misure di inclusione, la Commissione dà un forte impulso al miglioramento dell'equità nello spazio europeo dell'istruzione e tiene fede al primo principio del pilastro europeo dei diritti sociali: ogni persona ha diritto a un'istruzione, a una formazione e a un apprendimento permanente di qualità e inclusivi.
Il programma Erasmus ha, ad oggi, consentito a oltre 10 milioni di persone di studiare, lavorare o seguire dei corsi di formazione all’estero. Nel 2014 è stato creato il programma Erasmus+ che, nel marzo 2021, è stato rinnovato per il periodo 2021-2027 con un finanziamento di oltre 28 miliardi di euro.
Il Corpo europeo di solidarietà è invece un programma nato nel 2016 e finanziato per il periodo 2021 – 2027 per oltre un miliardo di euro. Il programma offre a 275 mila giovani l'opportunità di contribuire ad affrontare sfide sociali e umanitarie attraverso il volontariato o con la creazione di propri progetti di solidarietà. A partire dal 2022, il programma consentirà inoltre ai giovani di fare volontariato nel settore degli aiuti umanitari in tutto il mondo, contribuendo così a far fronte a sfide umanitarie in paesi terzi sicuri grazie al sostegno dell'UE agli interventi di aiuto in tali paesi.
Le misure adottate per i programmi Erasmus+ e Corpo europeo di solidarietà prevedono:
- un sostegno finanziario specifico - i due programmi forniranno un maggiore sostegno finanziario alle persone con minori opportunità, in modo da coprire eventuali spese o esigenze supplementari;
- un sostegno personalizzato ai partecipanti in tutte le fasi del progetto - i partecipanti avranno la possibilità di beneficiare di diverse opportunità (ad esempio, sostegno linguistico, visite preparatorie o tutoraggio rafforzato) prima, durante e dopo il loro progetto o la loro mobilità;
- un sostegno alle organizzazioni partecipanti - i programmi forniranno ulteriore assistenza alle organizzazioni che partecipano a progetti inclusivi: da finanziamenti supplementari per contribuire a rafforzare lo sviluppo di capacità ad attività di formazione;
- un'offerta formativa più flessibile - i programmi offrono ora una gamma più ampia di opportunità di progetti e mobilità, con durata e formati diversi per consentire a tutti i partecipanti di trovare ciò che meglio si adatta alle loro esigenze;
- priorità nel processo di selezione - i programmi comprendono meccanismi per dare priorità a progetti di qualità che coinvolgono i partecipanti con minori opportunità e affrontano i temi dell'inclusione e della diversità;
- comunicazione e rendicontazione più chiare - nella comunicazione sui programmi la Commissione, le agenzie nazionali e tutti gli attori coinvolti a livello nazionale e locale garantiranno la disponibilità di documenti e materiali di più facile consultazione, accessibili e multilingue.
Inoltre, la Commissione monitorerà l'attuazione di queste misure di inclusione a livello nazionale attraverso le agenzie nazionali di Erasmus+ e del Corpo europeo di solidarietà.à
Ulteriori informazioni sono disponibili sul portale della Commissione europea.
La Decisione di esecuzione (UE) 2021/1877 della Commissione del 22 ottobre 2021 relativa al quadro di misure per l’inclusione dei programmi Erasmus+ e «corpo europeo di solidarietà»per il periodo 2021-2027 è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea, serie L 378 del 26 ottobre 2021