La decisione relativa all'Anno europeo delle ferrovie (2021) è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea serie L 437 del 28 dicembre 2020.
Gli obiettivi specifici dell’Anno europeo sono:
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promuovere le ferrovie quale modo di trasporto sostenibile, innovativo, interconnesso, intermodale, sicuro e conveniente, in particolare mettendone in risalto il ruolo:
- quale fattore di svolta che contribuisce a conseguire l’obiettivo dell’Unione della neutralità climatica entro il 2050;
- quale pilastro di una rete logistica efficiente, in grado di garantire i servizi essenziali, anche in caso di crisi impreviste; e
- quale modo di trasporto che si rivolge al grande pubblico, soprattutto ai giovani, anche presentando il trasporto ferroviario come un’opportunità di carriera interessante;
- sottolineare la dimensione europea e transfrontaliera delle ferrovie, che avvicinano i cittadini, consentono loro di scoprire l’Unione in tutta la sua diversità, promuovono la coesione socioeconomica e territoriale e contribuiscono a integrare il mercato interno dell’Unione, garantendo in particolare una migliore connettività con le sue periferie geografiche e al loro interno, anche mediante connessioni regionali transfrontaliere;
- rafforzare il contributo delle ferrovie all’economia, all’industria, inclusa la competitività globale, al commercio e alla società dell’Unione, in particolare a riguardo degli aspetti legati allo sviluppo regionale e locale, al turismo sostenibile, all’istruzione, alla gioventù e alla cultura, e al miglioramento dell’accessibilità per le persone con disabilità o per le persone a mobilità ridotta, e prestando particolare attenzione alle esigenze degli anziani;
- contribuire a promuovere le ferrovie come un elemento importante nelle relazioni tra l’Unione e i paesi vicini, basandosi sugli interessi e sulle esigenze dei paesi partner e sulle competenze in materia di trasporto ferroviario, sia all’interno che al di fuori dell’Unione;
- fondarsi sulla capacità delle ferrovie di stimolare l’immaginario collettivo, in particolare grazie alla loro storia e al patrimonio culturale, rammentando il contributo che hanno svolto nella creazione della prosperità europea e il loro ruolo nello sviluppo di tecnologie all’avanguardia;
- promuovere l’attrattiva delle professioni del settore ferroviario, in particolare evidenziando la necessità di nuove competenze e l’importanza di condizioni di lavoro eque e sicure e di affrontare l’esigenza di diversificare ulteriormente la forza lavoro;
- promuovere il ruolo chiave delle ferrovie nel trasporto internazionale di passeggeri all’interno dell’Unione;
- promuovere una rete ferroviaria notturna dell’Unione e sostenere iniziative che ne sottolineino la natura transfrontaliera utilizzando simboli rappresentativi dell’Unione;
- sensibilizzare l’opinione pubblica in merito al potenziale ruolo delle ferrovie nello sviluppo del turismo sostenibile in Europa;
- promuovere il ruolo chiave delle ferrovie nella mobilità sostenibile da punto a punto, nel collegare i nodi di connessione e nel consentire un trasferimento interessante e intelligente tra modi di trasporto;
- contribuire all’attuazione del quarto pacchetto ferroviario e sensibilizzare in merito alle misure necessarie per istituire uno spazio ferroviario europeo unico, basato su una TEN-T ben funzionante;
- stimolare il dibattito su come modernizzare il materiale rotabile e in che modo sviluppare e aumentare ulteriormente la capacità dell’infrastruttura ferroviaria al fine di agevolare un più ampio utilizzo del trasporto ferroviario di passeggeri e merci, sottolineando in tale contesto l’importanza della cooperazione tra i gestori dell’infrastruttura, la ricerca e l’innovazione e il ruolo dell’impresa comune Shift2Rail istituita dal regolamento (UE) n. 642/2014 del Consiglio;
- promuovere eventi e iniziative volti a divulgare informazioni sui diritti dei passeggeri del trasporto ferroviario e a incoraggiare la cooperazione tra tutti i soggetti, al fine di migliorare l’informazione ai clienti e l’emissione di biglietti, compresa l’offerta di biglietti cumulativi e lo sviluppo di biglietti digitali multimodali innovativi, nonché per fornire informazioni circa le sfide attuali in materia, ad esempio relativamente alla necessità che i diversi soggetti condividano i dati.
Le misure da adottare per conseguire gli obiettivi dell'Anno europeo devono essere oggetto di uno stretto coordinamento con le attività in corso per la promozione del trasporto ferroviario. Tali misure comprendono le seguenti attività a livello di Unione, nazionale, regionale o locale, organizzate nell’ambito di collaborazioni o individualmente, e connesse agli obiettivi dell’Anno europeo:
- iniziative e manifestazioni per promuovere il dibattito, per costruire un’immagine positiva, per sensibilizzare e agevolare il coinvolgimento di cittadini, imprese e autorità pubbliche al fine di accrescere la fiducia nelle ferrovie, segnatamente nel periodo post-crisi COVID-19, e per promuovere l’attrattiva della ferrovia per il trasporto ferroviario di più persone e merci, quale modo per contrastare i cambiamenti climatici, tramite molteplici canali e strumenti, comprese manifestazioni negli Stati membri, sottolineando al contempo la sicurezza e la comodità dei viaggi in treno;
- iniziative negli Stati membri volte a incentivare la scelta del treno per i viaggi d’affari nel settore sia pubblico che privato e per gli spostamenti dei pendolari;
- esposizioni informative, campagne educative, stimolanti e di sensibilizzazione, nonché l’utilizzo di convogli ferroviari adibiti a spazi espositivi e di informazione per incoraggiare passeggeri, consumatori e imprese a cambiare il loro comportamento e per stimolare il pubblico a fornire un contributo attivo per il conseguimento degli obiettivi di un trasporto più sostenibile;
- condivisione delle esperienze e delle migliori pratiche delle autorità nazionali, regionali e locali, della società civile, delle imprese e delle scuole in merito alla promozione dell’uso delle ferrovie e alle modalità per modificare i comportamenti a tutti i livelli;
- svolgimento di studi e di attività innovative e diffusione dei relativi risultati su scala europea o nazionali;
- promozione di progetti e reti relativi all’Anno europeo, anche tramite i media, le reti sociali e altre comunità virtuali;
- collaborazioni ed eventi;
- identificazione e promozione delle migliori pratiche per creare condizioni di parità tra i diversi modi di trasporto;
- promozione di progetti e attività per sensibilizzare alla mobilità sostenibile da punto a punto che offre soluzioni di viaggio continue «da porta a porta» combinate ad altri modi di trasporto, compresi gli spostamenti attivi, e una logistica sostenibile e intelligente;
- promozione di progetti e attività che permettano di far conoscere lo spazio ferroviario europeo unico e ne facciano comprendere l’importanza, in particolare per quanto riguarda la sua attuazione in corso, le azioni volte a facilitare i viaggi ferroviari internazionali e le azioni per le informazioni digitali sui passeggeri, quali la fornitura di informazioni in tempo reale sulle offerte di viaggio, le tariffe e gli orari, anche da parte di fornitori indipendenti, facilitando il confronto; e
- promozione di progetti e attività per la realizzazione di un’infrastruttura ferroviaria ampliata, modernizzata e interoperabile, incluso un sistema europeo di gestione del traffico ferroviario (European Rail Traffic Management System — ERTMS), terminali che offrano opzioni di trasferimento modale, nonché materiale rotabile rimodernato.
Nel corso dell’Anno europeo la Commissione prende in considerazione l’avvio di:
- uno studio sulla fattibilità della creazione di un’etichetta europea per promuovere merci e prodotti trasportati su rotaia al fine di incoraggiare le imprese a optare per il trasporto su rotaia; e
- uno studio di fattibilità in vista dell’introduzione di un indice di connettività ferroviaria, volto a classificare il livello di integrazione raggiunto attraverso l’utilizzo dei servizi sulla rete ferroviaria e a mettere in risalto il potenziale delle ferrovie di competere con altri modi di trasporto.
Le istituzioni e gli organismi dell’Unione così come gli Stati membri, rispettivamente a livello di Unione e nazionale, possono far riferimento all’Anno europeo e utilizzarne l’identità visiva nella promozione delle attività. L’organizzazione della partecipazione all’Anno europeo a livello nazionale è di competenza degli Stati membri. Essi garantiscono il coordinamento delle attività pertinenti a livello nazionale e nominano dei referenti nazionali per assicurare il coordinamento a livello di Unione.