Il programma spaziale dell'UE mira a garantire l'ulteriore sviluppo degli attuali programmi faro europei: Copernicus per l'osservazione della Terra e Galileo/EGNOS per la navigazione satellitare. Consente inoltre il lancio di iniziative europee nel settore della comunicazione satellitare (GOVSATCOM) e della sorveglianza dell'ambiente spaziale (SSA) per la protezione delle infrastrutture spaziali dai detriti spaziali.
Gli investimenti nell'ambito del programma spaziale dell'UE, insieme a Orizzonte Europa e InvestEU, sostengono l'industria spaziale europea affinché contribuisca alla competitività, all'innovazione, all'imprenditorialità e allo sviluppo delle competenze e delle capacità delle grandi imprese, come pure delle piccole e medie imprese e delle start-up, aumentando così la resilienza dell'UE.
Il programma pone inoltre un forte accento sul settore downstream, sulla diffusione sul mercato e sull'utilizzo dei dati e dei servizi spaziali, anche per sostenere la transizione verde e digitale.
Il Regolamento (UE) 2021/696 del Parlamento europeo e del Consiglio del 28 aprile 2021, che istituisce il programma spaziale dell’Unione e l’Agenzia dell’Unione europea per il programma spaziale è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea, serie L 170 del 12 maggio 2021.