Lotta antifrode. Pubblicata la relazione annuale della Commissione europea

Il documento ha l'obiettivo di misurare il rischio di irregolarità e frodi nell'utilizzo dei fondi dell'Unione europea da parte degli Stati membri.

Il 29 settembre 2011 la Commissione europea ha pubblicato la relazione 2010 sulla tutela degli interessi finanziari dell'Unione europea e la lotta antifrode. L'obiettivo della relazione è misurare il rischio che il danaro speso e incassato dall'UE sia utilizzato in modo improprio commettendo irregolarità o frodi.

Grazie all’applicazione di sistemi di segnalazione più moderni ed efficaci nella maggior parte degli Stati membri, la Commissione può disporre di dati sulle irregolarità più completi e di migliore qualità e il numero di casi segnalati è conseguentemente aumentato in quasi tutti i settori del bilancio. Questo consente alla Commissione di impegnarsi affinché le segnalazioni siano sempre più esaustive ed affidabili e si traducano in una protezione più efficace del danaro dei contribuenti. Un controllo più attento dei fondi dell'Unione consente agli Stati membri e alla Commissione di reagire più rapidamente ai meccanismi fraudolenti, in costante mutazione, e di attuare adeguate azioni preventive. Per combattere le frodi, infatti, la cosa più importante è prevenirle.

Dal 2010 la Commissione ha varato una serie di iniziative strategiche per contrastare le frodi che avranno un impatto positivo sulla protezione degli interessi finanziari dell'UE. I primi risultati di tali iniziative saranno presentati nella prossima relazione riguardante l'anno 2011.

Fonte: Europa - Rapid

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