La pandemia ha messo in evidenza il ruolo essenziale della scienza nell’informare le corrette scelte politiche per proteggere le vite e le condizioni di vita delle persone. Allo stesso tempo, abbiamo anche verificato che il processo di presa delle decisioni politiche è minacciato. La democrazia è suscettibile di essere male interpretata e le decisioni politiche sono talvolta determinate da fattori che non sono pienamente compresi. Queste sfide sono esplorate nel rapporto che viene ora presentato in lingua italiana ed è basato sul contributo di esperti a livello globale in diversi settori di ricerca. Il risultato è uno studio interdisciplinare complete sui fattori che determinano i comportamenti politici e le prese di decisione.
Mentre il rapporto originale è stato pubblicato nel 2019, la pandemia ha messo in ulteriore evidenza molti dei temi discussi. In seguito alla sua pubblicazione in italiano, la Commissaria europea per l’innovazione, la ricerca, la cultura, l’educazione e i giovani Mariya Gabriel, responsabile per il JRC, ha detto: “La scienza e l’evidenza sono al centro delle azioni che stiamo intraprendendo per un’Europa più verde, più giusta e più digitale, pronta ad affrontare le sfide del futuro. Ma non possiamo dare nulla per scontato. Il Centro Comune di Ricerca ci sta aiutando a capire meglio i fattori che stanno dietro ai comportamenti politici e alle prese di decisioni, per far sì che le scelte politiche siano basate sull’evidenza più solida possibile, a beneficio di tutti in Europa”.
Partecipa all’evento:
Per celebrare il lancio del rapporto in italiano, il capo della Rappresentanza della Commissione europea a Milano Massimo Gaudina modererà un dibattito online che si terrà venerdì 11 giugno dalle 10 alle 11.30. I partecipanti saranno:
- La Senatrice a vita Elena Cattaneo (Università di Milano)
- L’Onorevole Patrizia Toia (Membro del Parlamento europeo e Vicepresidente della Commissione Industria, Ricerca ed Energia)
- Il Professor Stefano Cappa (Università di Pavia)
- Giovanni La Placa (per il JRC, Commissione europea, fra gli autori del rapporto)
Seguirà una discussione aperta a tutti i partecipanti.
Sarà possibile partecipare sulla seguente pagina web.
Il rapporto in italiano sarà disponibile su questo link a partire da giovedì 10.
Alcune delle principali tematiche e conclusioni del rapporto sono le seguenti:
- False percezioni e disinformazione: le nostre competenze intellettuali sono messe a prova dal contest dell’informazione attuale che ci rende vulnerabili alla disinformazione. Dobbiamo riflettere di più su come pensiamo.
- Intelligenza collettiva: La scienza ci può aiutare a ridefinire il modo in cui i decisori politici collaborano per prendere decisioni migliori ed evitare errori.
- Emozioni: non possiamo separare l’emozione dalla ragione. Una conoscenza migliore sulle emozioni dei cittadini e un’alfabetizzazione emozionale più approfondita possono migliorare il processo di decisione politica.
- I valori e le identità guidano il comportamento politico ma non sono correttamente comprese o discusse.
- Contesto, metafore e narrative: I fatti non parlano da soli. Contesto, metafore e narrative devono essere utilizzati responsabilmente per far sì che l’evidenza sia ascoltata e compresa.
- Fiducia e apertura: l’erosione della fiducia negli esperti e nelle istituzioni può essere affrontata soltanto da una maggiore onestà e chiarezza pubblica sugli interessi e i valori.
- Decisioni politiche basate sull’evidenza: il principio che la presa di decisione politica debba essere basata sull’evidenza è sotto attacco. Politici, scienziati e società civile debbono difendere questa pietra miliare della democrazia liberale.
Per eventuali richieste si può contattare l’indirizzo: JRC-ENLIGHTENMENT2@ec.europa.eu
Per richieste stampa e media: JRC-PRESS@ec.europa.eu