Grazie ai finanziamenti dell'UE, che ha intensificato il sostegno ai bambini vittime di crisi umanitarie, tra il 2015 e il 2018 oltre 6,5 milioni di ragazze, ragazzi e insegnanti in 55 paesi colpiti da crisi hanno beneficiato di un migliore accesso a un'istruzione e formazione di qualità.
La campagna #RaiseYourPencil (letteralmente "alza la matita") mira a sensibilizzare sulla necessità di garantire l'accesso all'istruzione per tutte le ragazze e tutti i ragazzi vittime di crisi nel mondo e a incoraggiare i giovani europei a esprimere solidarietà nei confronti dei loro coetanei in tutto il mondo che non possono andare a scuola a causa di situazioni di emergenza. La campagna proseguirà fino a settembre 2019 e accompagnerà i giovani allievi dei paesi europei sia al momento della chiusura dell'anno scolastico sia alla riapertura delle scuole dopo la pausa estiva.
A causa di conflitti o calamità naturali oggi circa 75 milioni di bambini in tutto il mondo hanno un accesso limitato o nullo alla scuola. L'istruzione oltre ad essere un diritto diritto umano fondamentale è anche un bisogno essenziale per poter ripartire nella fase di superamento dell'emergenza e un mezzo necessario per consentire ai bambini di realizzare i loro sogni e tornare a credere nel loro futuro.
Negli ultimi anni l'UE ha aumentato costantemente i finanziamenti nel campo dell'istruzione nelle situazioni di emergenza passaando dall'1% nel 2015 al 10% nel 2019. A fronte dei circa 13 milioni di euro spesi dalla Commissione nel 2015 per l'istruzione nelle situazioni di emergenza, a fine 2018 si era raggiunto un totale di 290 milioni di euro.
L'UE si è così affermata come leader mondiale nel campo dell'istruzione in situazioni di emergenza. I finanziamenti della Commissione sono erogati attraverso i partner umanitari incaricati dell'attuazione, in particolare le ONG, le agenzie delle Nazioni Unite e le organizzazioni internazionali che realizzano progetti umanitari.