Pubblicato l'invito a presentare proposte in merito ai vantaggi derivanti dalla protezione dei diritti di proprietà intellettuale (DPI). L'azione mira inoltre ad evidenziare i danni che la violazione di tali diritti provoca. Inoltre, con questo bando si desidera coinvolgere il pubblico nella promozione dei diritti di proprietà intellettuale al fine di ridurre gli acquisti di prodotti contraffatti e l'accesso a contenuti digitali da fonti illegali.
I principali obiettivi individuati nel bando sono due:
- Accrescere il valore della proprietà intellettuale e della sua tutela, sensibilizzando in merito ai danni causati dalla violazione dei diritti di proprietà intellettuale.
- Coinvolgere il pubblico con il fine di frenare la contraffazione e la pirateria.
Attraverso il soddisfacimento di tali obiettivi si mira a raggiungere i seguenti risultati:
- sensibilizzare i cittadini dell’UE, specie i gruppi destinatari prioritari (bambini e giovani nelle scuole, attività di apprendimento curricolare e/o extracurricolare); sensibilizzare insegnanti, esperti accademici, giovani educatori e consumatori attuali o futuri, prestando particolare attenzione ai giovani consumatori (15-24 anni);
- agevolare il coinvolgimento di associazioni di consumatori, influencer e altri attori pertinenti che possono instaurare un contatto con il pubblico destinatario e sensibilizzarlo;
L'invito a presentare proposte si articola in due filoni separati:
- Il filone 1 si rivolge ai bambini, ai giovani e/o ai futuri insegnanti. La dotazione di bilancio disponibile sarà di 400.000 euro, di cui un massimo di 60.000 a progetto. Dovrà riguardare azioni educative tra i bambini e i ragazzi di età compresa tra i 6 e i 18 anni e azioni di formazione verso i professionisti dell'istruzione. Necessiterà del coinvolgimento di esperti del settore e di un attore istituzionale come il Ministero della Pubblica Istruzione.
- Il filone 2 si rivolge invece ai consumatori, in particolare ai più giovani. Le attività di sensibilizzazione dovranno coinvolgere più stati europei (almeno tre) nel progetto e necessiteranno dell'intervento di partner pertinenti come blogger o artisti. Il bilancio totale ammonterà a 600.000 euro e l'importo massimo erogabile per progetto sarà di 100.000 euro.
L'invito si rivolge a tutti gli enti pubblici o privati che siano registrati in uno dei 27 paesi membri da almeno due anni e che non percepiscono dei fondi dall'Ufficio dell'Unione europea per la proprietà intellettuale. La durata massima del progetto è di 12 mesi e, per essere ammissibili, i singoli progetti dovranno avere un costo compreso tra i 20.000 e i 60.000 euro per il filone 1 e tra i 40.000 e i 100.000 euro per il filone 2.
- Le attività ammissibili sono le seguenti:
- attività mediatiche e sui social media;
- produzione e diffusione di materiali audiovisivi o pubblicazioni;
- organizzazione di eventi, fiere, esposizioni o attività di formazione che fanno parte del progetto specifico;
- infotainment (dibattiti, programmi educativi per i giovani, quiz, videogiochi o programmi musicali, ecc.);
- strumenti, attività e soluzioni basati sul web;
La presentazione delle domande potrà avvenire esclusivamente tramite il portale dell'Ufficio dell'Unione Europea per la proprietà intellettuale (EUIPO). La scadenza per la presentazione delle domande è fissata per l'8 giugno 2021 alle ore 13:00.