Innovazione nell'UE: cresce il divario tra gli Stati membri

Il Quadro valutativo dell'Unione dell'innovazione 2013 indica che nonostante la crisi economica la resa innovativa nell'UE è migliorata, ma il gap dell'innovazione tra gli Stati membri si sta allargando.

I Paesi più innovativi hanno ulteriormente migliorato la loro resa, altri invece registrano un'assenza di progressione. La Svezia si situa al primo posto seguita da Germania, Danimarca e Finlandia. I Paesi che hanno registrato i maggiori miglioramenti dall'anno scorso sono l'Estonia, la Lituania e la Lettonia.

Il documento classifica gli Stati membri in quattro gruppi:

  1. Leader dell'innovazione: Svezia, Germania, Danimarca e Finlandia, sono caratterizzati tutti da una resa ben al di sopra della media UE.
  2. Paesi che tengono il passo: Paesi Bassi, Lussemburgo, Belgio, Regno Unito, Austria, Irlanda, Francia, Slovenia, Cipro ed Estonia hanno tutti risultati superiori alla media UE.
  3. Innovatori moderati: Italia, Spagna, Portogallo, Repubblica ceca, Grecia, Slovacchia, Ungheria, Malta e Lituania hanno risultati inferiori alla media UE.
  4. Paesi in ritardo: il rendimento di Polonia, Lettonia, Romania e Bulgaria è nettamente al di sotto della media UE.

Per approfondimenti: Commissione europea

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