Inclusione per tutti: la Commissione presenta il piano d'azione per l'integrazione e l'inclusione 2021-2027

La Commissione europea presenta il piano d’azione per l’integrazione e l’inclusione 2021-2027. Il piano d’azione riconosce l'importante contributo offerto dai migranti all'UE e affronta le barriere che possono ostacolare la partecipazione e l'inclusione delle persone provenienti da un contesto migratorio, dai nuovi arrivati ai cittadini, nella società europea.

 
Come ribadito anche nel nuovo patto sulla migrazione e l'asilo, una politica europea riuscita di integrazione e inclusione riuscita è essenziale per una buona gestione delle politiche in materia di migrazione e asilo, oltre ad essere fondamentale per la coesione sociale e per un'economia dinamica che funzioni per tutti. All'incirca l’8% degli abitanti dell'UE sono nati fuori dall'UE e il 10 % dei giovani (di età compresa tra 15 e 34 anni) nati nell'UE hanno almeno un genitore nato in un paese terzo. I migranti e i cittadini dell'UE provenienti da un contesto migratorio svolgono un ruolo cruciale nella società europea e in vari settori della nostra economia, anche come lavoratori essenziali. Tuttavia, continuano a sperimentare difficoltà nell'accesso all'istruzione, all'occupazione, all'assistenza sanitaria e all'inclusione sociale (si vedano le statistiche).
Il piano d'azione per l'integrazione e l'inclusione per il periodo 2021-2027 abbraccia il principio per cui è essenziale rendere sia le persone con un background migratorio sia le comunità ospitanti capaci di impegnarsi attivamente nel processo di integrazione, per ottenere un'integrazione sostenibile e di successo. In questo senso, integra ed espande i risultati del piano d'azione del 2016, proponendo nuove azioni e un approccio più forte per promuovere l'integrazione e l'inclusione, un sostegno mirato e su misura, in considerazione delle singole caratteristiche e  specifiche difficoltà che si pongono alle persone provenienti da un contesto migratorio, come il genere o la religione e concentrandosi sugli elementi essenziali per un'integrazione e un'inclusione di successo in una società ospitante: istruzione e formazione, occupazione e competenze, salute e alloggi.
Le principali azioni previste sono le seguenti:

  • Istruzione e formazione inclusiva dalla prima infanzia all'istruzione superiore, con particolare attenzione alla facilitazione del riconoscimento delle qualifiche e all'apprendimento linguistico, tramite il sostegno dei fondi dell'UE.
  • Maggiori opportunità di impiego e un migliore riconoscimento delle competenze, per valorizzare pienamente il contributo delle comunità di migranti, in particolare delle donne, e fare in modo che siano aiutate a esprimere al massimo il loro potenziale.
  • Promozione dell'accesso ai servizi sanitari, anche per la salute mentale, per le persone provenienti da un contesto migratorio. Oltre a prevedere finanziamenti appositi dell'UE, il piano d'azione intende garantire che le persone siano informate sui loro diritti e riconosce le specifiche difficoltà incontrate dalle donne, specialmente durante la gravidanza e dopo il parto. Il piano d'azione sostiene inoltre lo scambio d'informazioni tra gli Stati membri.
  • Accesso ad alloggi adeguati a prezzi accessibili, finanziato tramite il Fondo europeo di sviluppo regionale, il Fondo sociale europeo Plus, il Fondo Asilo e migrazione e il programma InvestEU, e piattaforme di finanziamento per lo scambio di esperienze a livello locale e regionale sulla lotta contro la discriminazione nel mercato degli alloggi e la segregazione.

Le azioni proposte si basano sugli insegnamenti tratti dal piano d'azione del 2016 sull'integrazione dei cittadini di paesi terzi, nonché sulle consultazioni condotte dalla Commissione tra giugno e ottobre 2020 tra un'ampia gamma di attori. Tra queste figurano una consultazione pubblica e consultazioni mirate con gli Stati membri, le autorità locali e regionali, le parti sociali ed economiche, i datori di lavoro, le organizzazioni della società civile, le fondazioni, le organizzazioni internazionali, i migranti e i rifugiati.
L’iniziativa completa le strategie esistenti e future dell'UE volte a promuovere l'uguaglianza e la coesione sociale affinché tutti siano pienamente inclusi e in grado di partecipare alle società europee. Sarà messo in atto assieme al prossimo piano d'azione per attuare il pilastro europeo dei diritti sociali e al piano d'azione dell'UE contro il razzismo. Sarà inoltre strettamente collegato al quadro strategico dell'UE per l'uguaglianza, l'inclusione e la partecipazione dei Rom, alla strategia per la parità di genere 2020-2025, alla strategia per la parità delle persone LGBTIQ 2020-2025, alla prossima strategia per la lotta contro l'antisemitismo e alla relazione sulla cittadinanza dell'Unione.
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