La mobilità internazionale rappresenta oggi uno strumento di crescita e sviluppo personale per un numero sempre maggiore di giovani, che frequentemente decidono di recarsi in un altro paese dell’Unione Europea per vivere esperienze di studio, svolgere tirocini o attività di volontariato finalizzati a incrementare competenze personali e opportunità lavorative.
Ogni anno, attraverso programmi europei come l’Erasmus+, si contano circa 300.000 studenti in mobilità fra gli atenei dei paesi partecipanti oltre ai circa 100.000 coinvolti in progetti di scambi giovanili e ai 300.000 impegnati in viaggi d’istruzione, formazione professionale e scambi tra istituti di formazione secondaria. L’esperienza all’estero può quindi essere di vario tipo e può avere una durata di pochi giorni o di molti mesi; organizzare bene la trasferta può dunque essere complicato, poiché è necessario prevedere tutte le necessità, prevenire possibili imprevisti, cogliere al massimo le occasioni di apprendimento, socializzazione e integrazione nel paese ospite, il tutto finalizzato a vivere una vera e concreta esperienza di cittadinanza europea.
Questa guida, a cura del Centro Europeo dei Consumatori in Italia, intende orientare i giovani che si muovono per trascorrere periodi di studio e formazione all’estero , con informazioni e consigli su tutte le implicazioni del viaggio e della permanenza, con particolare attenzione, naturalmente, agli aspetti legati ai rapporti di consumo e agli acquisti transfrontalieri. Grazie all’Acquis Communitaire in materia di consumo, essere consumatore in Europa permette di godere delle stesse garanzie, tutele e diritti in tutti i paesi.
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