Il futuro della politica agricola europea: la Commissione europea pubblica risultati di una consultazione pubblica

La Commissione europea ha pubblicato a luglio i principali risultati della consultazione pubblica sulla modernizzazione e la semplificazione della politica agricola comune (PAC), che si è conclusa il 2 maggio. Sono stati ricevuti circa 322.000 contributi da parte di un vasto gruppo di portatori di interessi che comprendeva agricoltori, cittadini, organizzazioni e altre parti interessate.

 
La risposta alla consultazione pubblica indica il livello di interesse da parte dei cittadini europei per la PAC, che continua a sostenere un settore agricolo dinamico, a garantire cibo sicuro e di alta qualità per 508 milioni di persone e a fornire investimenti significativi nelle zone rurali. I risultati indicano anche che la politica agricola è gestita meglio a livello dell'UE, poiché in questo modo si concentra sulle questioni fondamentali che vanno dal  sostegno agli agricoltori alla protezione dell'ambiente.
I cittadini europei ritengono quindi che la politica agricola debba continuare a essere gestita a livello dell'UE e che i suoi due obiettivi principali debbano essere l'aiuto agli agricoltori e la tutela dell'ambiente.
 
L'elevato livello di partecipazione alla consultazione dimostra che l'agricoltura e il suo ruolo nella società sono diventati una questione sempre più importante per gli europei. La grande maggioranza dei partecipanti (90%) afferma che la gestione della politica agricola a livello europeo garantisce un reale valore aggiunto, poiché assicura condizioni di parità nel mercato unico e una risposta più efficace dell'agricoltura alle sfide condivise, quali la tutela dell'ambiente (85%) e la lotta al cambiamento climatico (73%). Sono state citate spesso anche la necessità di mantenere la coesione economica, sociale e territoriale nell'UE (86%) e l'esigenza di un quadro comune di condivisione delle migliori pratiche (91%).
I risultati hanno dimostrato in modo inequivocabile quali sono gli obiettivi che deve conseguire la politica agricola comune. Garantire un equo tenore di vita per gli agricoltori: la maggioranza dei partecipanti (88%) riconosce infatti che i redditi del settore agricolo sono inferiori alla media dell'UE e che gli agricoltori ricevono solo una piccola quota del prezzo finale al consumo dei prodotti alimentari (97%). Il sostegno diretto al reddito degli agricoltori è ritenuto il metodo migliore per raggiungere questo obiettivo (66% dei partecipanti).
 
L'altra finalità principale della PAC è quella di garantire che gli agricoltori siano incoraggiati a fare la loro parte nella lotta al cambiamento climatico e nella tutela dell'ambiente, proteggendo la biodiversità, riducendo il degrado del suolo e garantendo un uso più sostenibile di pesticidi e fertilizzanti.
Dai risultati emerge anche chiaramente che tanto i cittadini quanto gli agricoltori desiderano una PAC più semplice e meno burocratica per poter far fronte a queste sfide con maggiore efficacia.
I risultati della consultazione contribuiranno alla riflessione che la Commissione sta portando avanti sul futuro dell'alimentazione e dell'agricoltura. Alla valutazione d'impatto delle eventuali proposte strategiche future farà seguito una comunicazione sulla modernizzazione e la semplificazione della PAC.