La Commissione europea ha pubblicato il bando “Invito a presentare proposte per migliorare l'applicazione della legge nell'ambito del traffico illecito di droghe”. Il bando, inserito all'interno del Fondo Interno per la Sicurezza, intende favorire il dialogo e la cooperazione tra gli stati membri dell'Unione in materia di contrasto al traffico di droghe.
I candidati dovranno presentare proposte riguardanti almeno una delle seguenti priorità:
- Indagini e altre attività di contrasto finalizzate all'interruzione del traffico illecito di stupefacenti e allo smantellamento delle strutture di stoccaggio e produzione di droghe illecite.
- Attività volte ad agevolare lo scambio di informazioni operative per lo sviluppo di capacità al fine di prevenire i crimini legati alla droga.
- Attività volte a prevenire l'uso di droghe e a sensibilizzare l'opinione pubblica sugli effetti negativi delle droghe.
- Programmi di formazione congiunta per le autorità preposte all'applicazione della legge per migliorare la capacità dell'UE di contrastare il traffico di droga.
Le proposte devono concentrarsi su:
- attività di analisi, monitoraggio e valutazione, comprese le valutazioni di minacce, rischi e impatti, che siano basate su dati concreti e coerenti con le priorità e le iniziative individuate a livello dell'Unione, in particolare quelle che sono state approvate dal Parlamento europeo e dal Consiglio e progetti che monitorano l'attuazione del diritto e delle politiche dell'Unione.
- progetti che promuovono il collegamento in rete, i partenariati pubblico-privato, la fiducia reciproca, l'identificazione e la diffusione delle migliori pratiche e degli approcci innovativi a livello di Unione, programmi di formazione e scambio;
- progetti a sostegno dello sviluppo di strumenti e metodi, in particolare statistici, e di indicatori comuni;
- l'acquisizione, la manutenzione e/o l'ulteriore aggiornamento di attrezzature tecniche, competenze, strutture sicure, infrastrutture, edifici e sistemi connessi, in particolare i sistemi TIC e i loro componenti a livello dell'Unione, anche ai fini della cooperazione europea in materia di cybercriminalità;
- attività di sensibilizzazione alle politiche e agli obiettivi dell'Unione tra le parti interessate e il pubblico in generale, compresa la comunicazione aziendale sulle priorità politiche dell'Unione;
- progetti particolarmente innovativi che sviluppano nuovi metodi e/o impiegano nuove tecnologie con un potenziale di trasferibilità ad altri Stati membri, in particolare i progetti volti a testare e convalidare i risultati dei progetti di ricerca sulla sicurezza finanziati dall'Unione.
- studi e progetti pilota.
Per le azioni in relazione e nei Paesi terzi, sono ammissibili i seguenti tipi di attività:
- azioni che migliorano la cooperazione e il coordinamento delle forze di polizia e delle autorità internazionali preposte all’applicazione della legge. Azioni che migliorano l'accesso e lo scambio di informazioni e di tecnologie interoperabili;
- la creazione di reti, la fiducia reciproca, la comprensione e l'apprendimento, l'identificazione, individuazione, scambio e diffusione del know-how, dell'esperienza e delle migliori pratiche;
- acquisizione, manutenzione e/o ulteriore aggiornamento delle attrezzature tecniche;
- scambio, formazione e addestramento del personale e degli esperti delle autorità competenti, compresa la formazione linguistica;
- attività di sensibilizzazione, divulgazione e comunicazione;
- valutazioni di minacce, rischi e impatti;
- studi e progetti pilota.
Le proposte di progetto devono includere le seguenti componenti:
1) Una strategia di comunicazione su misura che definisca:
- il pubblico target e la sua segmentazione (sesso, età, istruzione, professione, ecc.)
- l'ambito geografico (quale Paese/regione e quale parte di tale Paese in particolare);
- i messaggi chiave da utilizzare per tutto il periodo di implementazione delle attività e gli elementi visivi chiave. delle attività e gli elementi visivi chiave;
- i canali di comunicazione da utilizzare a seconda del target pubblico di riferimento, assicurando un mix di media tradizionali e sociali.
2) Monitoraggio e valutazione:
- fornire indicatori chiave di prestazione (KPI), sia qualitativi che quantitativi, volti a valutare il programma;
- prevedere adeguamenti delle attività, se necessario;
- consentire di trarre insegnamenti e buone pratiche per azioni future.
- Una strategia per la sostenibilità delle attività, in particolare attraverso il coinvolgimento di attori statali e non statali per tutta la durata dell'azione, al fine di condividere il know-how e le migliori pratiche, sensibilizzare e costruire la titolarità.
I progetti devono mirare a raggiungere uno o più dei seguenti risultati:
- aumentare la capacità operativa delle forze dell'ordine;
- aumentare la disponibilità di strumenti tecnici per l'applicazione della legge;
- aumentare la consapevolezza e creare sinergie tra le parti interessate.
Il budget disponibile per il bando è di 3 milioni di euro. Ogni progetto riceverà un finanziamento tra i 500.000 euro e 1,5 milioni di euro. La durata dei progetti finanziati è 24 mesi.
La scadenza per la presentazione è fissata al 4 ottobre 2022
Potranno partecipare gli enti pubblici o privati stabiliti in uno degli stati membri Ue. Potranno altresì partecipare tutti gli stati extraeuropei che condividano le medesime priorità dell’Unione in materia. Saranno considerati solo i consorzi sostenuti da due o più partecipanti di due o più stati.
Ulteriori informazioni sono disponibili sul portale dedicato.