L'obiettivo del presente bando è rafforzare le azioni europee contro la corruzione per affrontare le minacce attuali e future poste dalla corruzione nel continente. In tal senso, il bando invita i cittadini a sostenere il lavoro svolto dalle autorità competenti degli Stati membri nella prevenzione e nella lotta contro la corruzione.
Le domande inviate dovranno riguardare almeno una delle seguenti priorità:
- La corruzione come strumento di supporto alla criminalità organizzata e come mezzo per infiltrarsi nell'economia lecita e nella società;
- Ostacoli strutturali e/o operativi nelle indagini, nei procedimenti giudiziari e giudizio e nella sanzione della corruzione, in particolare della corruzione ad alto livello;
- Corruzione specifica del settore, compresa, ma non solo, la corruzione nelle doganali, nell'ambiente, la corruzione legata al traffico di droga, i flussi finanziari illeciti flussi finanziari illeciti e al riciclaggio di denaro;
- Sfide alla prevenzione della corruzione nel settore pubblico e privato, compresi, ma non solo, i conflitti d'interesse, le porte girevoli, i codici di condotta, etica;
- Ostacoli alla trasparenza nel processo decisionale pubblico, anche in settori quali lobbismo, divulgazione dei beni e finanziamento dei partiti politici.
Le domande presentate dovranno prevedere attività di sostegno alla prevenzione e alla lotta contro la corruzione, in particolare per quanto riguarda:
- Il monitoraggio della corruzione, in particolare nei settori a rischio di corruzione come gli appalti pubblici, l'assistenza sanitaria, gli investimenti e i regimi di residenza dei cittadini, la corruzione legata all'erogazione di fondi UE e altri;
- L’analisi della corruzione per espandere la ricerca e la conoscenza nelle forze dell'ordine, nelle procure e nel pubblico in generale, compreso l’uso di solide statistiche sulla corruzione per l'elaborazione di politiche basate sulle prove;
- La repressione della corruzione espandendo le attività di sostegno alla lotta contro la corruzione, compreso il rafforzamento della digitalizzazione delle forze dell'ordine e le capacità investigative della polizia;
- Lo sviluppo e la diffusione di buone pratiche nella prevenzione o nella lotta contro la corruzione in tutta l'UE;
- Il sostegno all'azione anticorruzione, spingendo i cittadini a denunciare la corruzione;
I progetti devono mirare a raggiungere uno o più dei seguenti risultati:
- Il miglioramento del quadro informativo sulla corruzione, compresi i rischi di infiltrazione nelle economie, nelle politiche e nelle società degli Stati membri in generale. Realizzare dati e strumenti di gestione del rischio che consentano la supervisione civile in settori con un significativo impatto economico e sociale;
- La creazione di strumenti che promuovano un approccio integrato per misurare i progressi nella prevenzione, nell’individuazione, nel perseguimento e nella sanzione della corruzione e per valutare l'impatto delle misure anticorruzione;
- Sviluppare strumenti pratici che permettano di prevenire e perseguire l'uso dei servizi finanziari e professionali per la corruzione e per il riciclaggio proventi di reati di corruzione complessi con una dimensione transfrontaliera;
- Migliorare la comunicazione, il coordinamento e la cooperazione tra le autorità preposte all'applicazione autorità degli Stati membri con altre autorità competenti a livello nazionale e internazionale;
- Promuovere l'attuazione di buone pratiche e lo scambio di dati nel settore della lotta alla corruzione a livello dell'UE;
Le domande inviate dovranno presentare dei progetti in grado di rivolgersi ai cittadini, al settore privato (PMI, grandi aziende e organizzazioni no profit) e alle autorità nazionali ed internazionali in materia di corruzione.
Ci si attende che il bando finanzi dei progetti che forniscano un chiaro valore aggiunto sulla lotta alla corruzione in Europa. Essi dovrebbero essere collegati alle priorità e agli obiettivi fissati dalla Commissione europea e provare a coinvolgere quanti più stati membri possibile.
Il bando è stato finanziato con un importo complessivo di 2 milioni di euro e la scadenza è fissata al 31 agosto 2022. Potranno partecipare tutte le persone giuridiche stabilite in un paese europeo o in un paese extra UE a patto che sia in grado di fornire delle competenze avanzate in materia di anticorruzione.
Maggiori informazioni sono disponibili sul portale europeo dedicato.