La Commissione europea ha pubblicato il bando “Cybercrime e indagini digitali” che intende combattere il fenomeno del crimine digitale e della criminalità informatica.
Le domande di progetto dovranno riguardare almeno una delle seguenti priorità nei settori della criminalità informatica e delle indagini digitali:
- Sviluppare la capacità operativa e le competenze delle autorità giudiziarie e di polizia e sostenere la cooperazione transfrontaliera nel campo della criminalità informatica;
- Sviluppo di strumenti investigativi e forensi per affrontare le sfide poste dall'uso della crittografia da parte dei criminali e il suo impatto sulle indagini criminali;
Contribuire all'attuazione del diritto dell'UE:
- Direttiva 2013/40/UE del 12 agosto 2013 relativa agli attacchi contro i sistemi di informazione,
- Direttiva (UE) 2019/713 del 17 aprile 2019 relativa alla lotta contro le frodi e le falsificazioni dei mezzi di pagamento diversi dai contanti;
- Promuovere la cooperazione transfrontaliera tra le autorità giudiziarie/di polizia e i soggetti privati. Questo include l'istituzione di meccanismi di sostegno alla cooperazione tra pubblico e privato e meccanismi per migliorare la segnalazione dei reati alle autorità di polizia.
Le proposte dovrebbero concentrarsi su:
- Il miglioramento delle capacità operative delle autorità di polizia e/o giudiziarie di indagare sugli attacchi informatici e sulla criminalità informatica, con particolare attenzione alla cosiddetta “scienza digitale forense”, all’analisi dei dati visivi, all’analisi del malware, delle criptovalute, dello stoccaggio efficiente, dell’elaborazione, dell’analisi e del trasferimento dei big data.
- Il rafforzamento della capacità operativa delle autorità di contrasto e/o giudiziarie per affrontare le sfide poste dal 5G e dalla comunicazione a livello di applicazione nel settore dell'intercettazione legale;
- Il rafforzamento della capacità operativa delle autorità di contrasto e/o giudiziarie di affrontare le sfide poste dall'uso della crittografia da parte dei criminali e il suo impatto sulle indagini penali, sostenendo la creazione, l'estensione e lo sviluppo di punti di competenza e la pubblicazione a livello europeo;
- Il miglioramento delle capacità operativa delle autorità di polizia e/o giudiziarie di cooperare a livello transfrontaliero, sostenendo la raccolta e la fornitura di prove digitali, sostenendo il distacco di funzionari, migliorando l'efficienza dei punti di contatto 24/7 (permanenti) delle autorità di polizia per la criminalità informatica, la creazione di piattaforme dedicate.
- La semplificazione delle operazioni necessarie a segnalare un crimine informatico;
- La realizzazione di un quadro accurato della portata reale della criminalità informatica.
Le proposte di progetto dovranno includere:
- Una strategia di comunicazione su misura in grado di definire:
- il pubblico di riferimento e la sua segmentazione (sesso, età, istruzione, professione, ecc.);
- l'ambito geografico (quale paese/regione e quale parte del paese in particolare)
- i messaggi chiave da utilizzare durante il periodo di realizzazione delle attività e gli elementi visivi chiave;
- i canali di comunicazione da utilizzare a seconda del pubblico target, garantendo un mix di media tradizionali e sociali.
2. Monitoraggio e valutazione:
- fornire indicatori chiave di prestazione (KPI), sia qualitativi che quantitativi;
- prevedere adeguamenti delle attività;
- permettere di trarre insegnamenti e buone pratiche per azioni future.
3. Una strategia per la sostenibilità delle attività, in particolare impegnandosi con gli attori statali e non statali, per tutta la durata dell'azione, al fine di condividere il know-how e le migliori pratiche.
Ci si attende che i proget ti finanziati da tale bando possano contribuire a raggiungere uno dei seguenti risultati:
- aumentare la capacità operativa delle forze dell'ordine,
- aumentare la disponibilità di strumenti tecnici per l'applicazione della legge,
- aumentare la consapevolezza e costruire sinergie tra le parti interessate.
Il budget disponibile dell'invito è di 8 milioni di euro, la scadenza è fissata al 15 settembre 2022.
Potranno partecipare tutte le persone giuridiche stabilite in un paese europeo o in un paese extra UE a patto che sia in grado di fornire delle competenze avanzate in materia di anticorruzione.
Maggiori informazioni sono disponibili sul portale europeo dedicato.