Il bando “Azioni contro il traffico di esseri umani” intende combattere il modello di business criminale dei trafficanti di esseri umani, rafforzando le risposte di polizia e giudiziarie contro la tratta di esseri umani, in particolare per quanto riguarda i bambini e lo sfruttamento del lavoro.
Le domande di progetto dovranno riguardare almeno una delle seguenti priorità:
- L'interruzione dei flussi finanziari del modello di business criminale dei trafficanti;
- L'intensificazione delle indagini (comprese le indagini basate sulle prove), delle azioni penali e della risposta giudiziaria nell'area del traffico di esseri umani, al fine di smantellare la catena del traffico;
- L'interruzione del modello di business digitale dei trafficanti migliorando le capacità digitali delle autorità giudiziarie e di polizia;
- Il miglioramento delle attività di confisca e recupero dei beni al fine di contribuire al risarcimento delle vittime.
- Le proposte dovrebbero incorporare un approccio multidisciplinare e multi-stakeholder per affrontare il traffico di esseri umani.
Le proposte dovrebbero concentrarsi su:
- Sviluppare misure, strumenti e metodologie volte a intensificare le indagini, i procedimenti giudiziari e la risposta giudiziaria nel settore della tratta di esseri umani, al fine di ridurre la dipendenza dalla testimonianza delle vittime e affrontare, se del caso, l'uso dei servizi richiesti alle vittime della tratta.
- Ridurre il traffico di esseri umani per via telematica, interrompendo l'uso della tecnologia da parte dei trafficanti e migliorare l'uso della tecnologia per prevenire e combattere il traffico.
- Azioni operative, comprese le indagini congiunte e una maggiore cooperazione e il coinvolgimento degli ispettorati del lavoro.
- Sviluppo delle capacità, compresi corsi di formazione specializzati rivolti ai funzionari coinvolti nell'investigazione e nel perseguimento dei reati di tratta, e focalizzati sulla disfacimento del modello di business digitale e dei flussi finanziari.
Le proposte di progetto dovrebbero includere tutte le seguenti componenti:
- Una strategia di comunicazione su misura che definisca:
- il pubblico target e la sua segmentazione (sesso, età, educazione, professione, ecc.)
- l'ambito geografico (quale paese/regione e quale parte di quel paese in particolare).
- i messaggi chiave da utilizzare durante tutto il periodo di attuazione delle attività e gli elementi visivi chiave.
- i canali di comunicazione da utilizzare a seconda del pubblico pubblico, assicurando un mix di media tradizionali e sociali.
- strumenti di comunicazione alternativi dove appropriato, come teatro teatrali, dibattiti condotti dalla comunità, visite scolastiche, testimonianze, coinvolgimento di celebrità ecc.
2. Monitoraggio e valutazione:
- fornire indicatori chiave di rendimento (KPI), sia qualitativi che quantitativi, con linee di base e obiettivi da utilizzare per monitorare l'attuazione e valutare il risultato del progetto, nonché misurare le realizzazioni e i risultati del progetto rispetto agli indicatori di rendimento del programma
- prevedere adeguamenti delle attività, se necessario
- permettere di trarre insegnamenti e buone pratiche per azioni future.
3. Una strategia per la sostenibilità delle attività, in particolare impegnandosi con gli attori statali e non statali per tutta la durata dell'azione, al fine di condividere il know-how e le migliori pratiche, aumentare la consapevolezza e costruire la proprietà.
Ci si attende che le attività finanziati riescano a raggiungere uno o più risultati:
- Maggiore coordinamento delle autorità di contrasto nelle operazioni transfrontaliere e sostegno alle risposte coordinate di più parti interessate, anche attraverso la formazione e gli esercizi di simulazione.
- Miglioramento delle capacità digitali delle forze dell'ordine e delle competenze per stare al passo con gli sviluppi tecnologici per prevenire e combattere la tratta di esseri umani, compresa la creazione di banche dati nazionali per le vittime della tratta.
- Miglioramento della capacità di istituire indagini congiunte, meccanismi di riferimento transfrontalieri e cooperazione giudiziaria nel settore della tratta di esseri umani, in particolare per quanto riguarda i bambini e lo sfruttamento del lavoro.
- Uso sistematico delle indagini finanziarie nella lotta contro la tratta di esseri umani per interrompere i flussi finanziari.
- Miglioramento della capacità delle autorità del lavoro e degli ispettorati del lavoro che partecipano alle azioni operative, comprese le indagini congiunte.
- Misure e strumenti operativi adeguati per tenere conto dei bisogni speciali dei bambini vittime e delle persone vulnerabili durante i procedimenti giudiziari, compresa la formazione di investigatori, traduttori e giudici in relazione alla tratta.
- Partenariati nuovi e rafforzati tra enti pubblici e società civile, al fine di sfruttare l'innovazione e le competenze per lo sviluppo di soluzioni basate sulla tecnologia per sostenere la prevenzione e la lotta contro la tratta di esseri umani.
- Dialogo rafforzato con le società di internet e di tecnologia per ridurre l'uso delle piattaforme online per il reclutamento e lo sfruttamento delle vittime.
Il budget disponibile per il bando è di 3 milioni di euro.
La scadenza è prevista per il 21 Giugno 2022
Per essere ammissibili, i candidati devono essere persone giuridiche compresi gli enti locali e regionali o i gruppi europei di cooperazione territoriale, enti privati senza scopo di lucro che siano stabiliti in uno dei paesi ammissibili, cioè Stati membri dell'UE.
Ulteriori informazioni sono disponibili sul portale europeo dedicato.