L’emergenza immigrazione e le relative implicazioni umanitarie continuano ad essere priorità dell’azione dell’Unione che in sinergia con l’Alto Commissariato per i Rifugiati delle Nazioni Unite e con l’Unione Africana ha costituito a novembre dello scorso anno una Task Force Congiunta al fine di ottimizzare gli interventi in corso per la gestione dei flussi migratori e rafforzare i meccanismi di protezione dei migranti.
A seguito degli impegni assunti in occasione della prima riunione della Task Force Congiunta, l’Unione Europea ha stanziato ulteriori 150 milioni da impegnare in nuovi programmi e misure nella regione, ad integrazione delle iniziative già in corso di realizzazione a valere sul Fondo Fiduciario di Emergenza in Africa. In particolare, le risorse aggiuntive sono così ripartite:
- 115 milioni finanziano un programma da realizzare congiuntamente con OIM e ACNUR per fornire supporto e protezione a ulteriori 3.800 rifugiati in Libia, facilitare il ritorno umanitario volontario a 15.000 migranti e il reinserimento nei paesi di origine oltre a supportare il reinsediamento di 14.000 migranti da Niger, Chad, Burkina Faso e Camerun in protezione internazionale;
- 20 milioni sono destinati a migliorare l’assistenza in favore dei gruppi vulnerabili di migranti, soprattutto giovani e donne, per favorirne l’accesso ai servizi sociali di base e a schemi di protezione;
- 15 milioni per ampliare misure di supporto ai processi di reintegrazione sostenibile di cittadini etiopi, che potranno beneficiare di misure di supporto psicologico, psico-sociale ed economico quali ad esempio sviluppo di competenze e accesso al microcredito. Tale iniziativa sarà complementare alle misure in corso di realizzazione nell’ambito della Facility on Sustainable and Dignified Return and Reintegration.
Ulteriori informazioni per approfondire le misure in corso di attuazione sono disponibili su EU Emergency Trust Fund for Africa