La Commissione europea ha presentato il bando “Le donne nella blue economy”, volto a favorire la parità di genere all’interno del settore della pesca in Europa.
L’invito intende soddisfare e raggiungere i seguenti obiettivi:
- aumentare la partecipazione e la rappresentanza delle donne nei diversi settori dell'economia blu sostenibile.
- aumentare la conoscenza e raccogliere dati sul contributo delle donne all'economia blu sostenibile, in modo da promuovere e integrare efficacemente la parità di genere;
- promuovere e far progredire l'uguaglianza di genere nell'economia blu sostenibile (contrastare gli stereotipi di genere, i pregiudizi, promuovere la parità di retribuzione e affrontare le condizioni di lavoro precarie);
- promuovere la leadership, l'imprenditorialità e la partecipazione delle donne nelle strutture di governance e nei meccanismi decisionali delle organizzazioni pubbliche e/o private dell'economia blu sostenibile.
- Le azioni finanziate nell'ambito di questo bando intendono favorire la parità di genere nei settori dell'economia blu sostenibile, ad esempio: la pesca, l'acquacoltura, la cantieristica, il trasporto marittimo, l'energia rinnovabile, la bioeconomia blu, l'acquacoltura interna e offshore.
L'invito a presentare proposte è aperto a tutti i settori dell'economia blu sostenibile. Ogni progetto dovrebbe tuttavia concentrarsi su almeno tre settori, in modo da integrare ed espandere le buone pratiche e le attività. Le proposte devono garantire la più ampia portata geografica possibile e coinvolgere partner in diversi bacini marini.
Saranno approvate esclusivamente le proposte che presenteranno dei piani con dei risultati concreti e misurabili entro la fine del progetto. Le proposte dovrebbero articolarsi lungo cinque punti principali:
- Raccogliere dati e analizzare le lacune: raccogliere dati quantitativi e qualitativi sulla partecipazione e la rappresentanza delle donne nei settori marittimi. Questo migliorerà la comprensione e la stima del ruolo delle donne nei vari settori dell'economia blu sostenibile e evidenziare le aree in cui è necessaria una maggiore o migliore raccolta di dati.
- Sviluppare attività di networking: riunire le rappresentanti femminili di diversi settori dell'economia blu al fine di aumentare le loro opportunità di networking, la condivisione delle conoscenze e la visibilità. Dovrebbe essere accompagnato da attività di comunicazione, promozione e sensibilizzazione sul valore aggiunto della partecipazione delle donne nei settori dell'economia blu.
- Sostenere la leadership e l'imprenditorialità femminile nel settore dell'economia blu sostenibile attraverso azioni mirate: promuovendo la formazione. Tali attività dovrebbero anche identificare i modi per migliorare la partecipazione delle donne alle strutture di governance delle organizzazioni pubbliche e/o private, anche coinvolgendo gli uomini a sostegno di una maggiore diversità di genere, parità e inclusione sul posto di lavoro.
- Identificare le buone pratiche esistenti e valutarne la scalabilità e la trasferibilità per diffonderle nei settori dell'economia blu: integrare gli approcci alla parità di genere che hanno avuto successo e renderli ampiamente disponibili.
- Garantire la sostenibilità delle attività del progetto: ogni progetto deve includere nei propri elaborati un piano di legacy che proponga le opzioni per portare avanti le proprie proposte.
I progetti finanziati dovrebbero contribuire a:
- maggiore comprensione, evidenza quantitativa e qualitativa dei dati di genere nell'economia blu sostenibile nell'UE;
- diffusione di buone pratiche tra i settori dell'economia blu sostenibile e tra le regioni europee per promuovere la parità di genere nei settori marittimi;
- maggiore visibilità, consapevolezza e riconoscimento del ruolo e della partecipazione delle donne nei settori dell'economia blu sostenibile e maggiore diversità di genere nella società nel suo complesso;
- maggiore consapevolezza delle opportunità di lavoro e di carriera per le donne nell'economia blu sostenibile;
- disponibilità di opportunità di networking per sostenere le donne nell'economia blu sostenibile;
- aumento della partecipazione e della rappresentanza femminile nelle strutture di governance delle organizzazioni pubbliche e/o private dell'economia blu sostenibile.
Il budget destinato a tale bando è di 2,5 milioni di euro e potrà essere aumentato fino a un massimo del 20%. Si prevede il finanziamento di due progetti.
Per partecipare, i richiedenti devono essere enti pubblici o privati che abbiano sede in uno degli stati membri dell’Unione. Potranno partecipare solo dei consorzi costituiti da un minimo di tre enti indipendenti tra loro provenienti da tre diversi stati membri dell’UE.
La durata del progetti è compresa tra i 24 e i 36 mesi. I progetti otterranno un finanziamento stimato tra un 1 e 1,25 milioni.
La scadenza è fissata al 22 settembre 2022. Ulteriori informazioni sono disponibili nel bando dedicato.