Firmato un accordo provvisorio tra Parlamento europeo e Consiglio relativo a un atto europeo sull'accessibilità

Ad inizio novembre il Parlamento europeo e il Consiglio sono giunti oggi a un accordo provvisorio sulla proposta della Commissione relativa a un atto europeo sull'accessibilità per consentire alle persone con disabilità di accedere a molti prodotti e servizi di uso quotidiano.

 
L'obiettivo è quello di far diventare l'Unione europea  un luogo accessibile dove vivere e lavorare per le persone con disabilità. L'accordo si basa sull'istituzione di requisiti di accessibilità comuni per prodotti e servizi fondamentali come telefoni, computer, terminali di pagamento o terminali self-service, servizi bancari, comunicazioni elettroniche tra cui il numero di emergenza 112, accesso a servizi di media audiovisivi, libri in formato elettronico, commercio elettronico e alcuni aspetti dei servizi di trasporto. 

L'atto europeo sull'accessibilità, proposto dalla Commissione europea nel dicembre 2015, istituisce il più grande mercato mondiale di prodotti e servizi accessibili. Avrà effetti positivi sulla vita di più di 80 milioni di europei con disabilità e renderà la vendita di prodotti e servizi accessibili nell'Unione europea e all'estero più semplice e interessante per le imprese.

Con l'approvazione dell'atto europeo sull'accessibilità l'Unione europea dimostra il suo fermo impegno per l'attuazione della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità. Quanto prima l'accordo sarà presentato al Comitato dei rappresentanti permanenti (Coreper) del Consiglio per l'approvazione. Una volta che i rappresentanti permanenti degli Stati membri avranno confermato l'accordo, il Parlamento europeo voterà in sessione plenaria e il Consiglio concluderà l'adozione definitiva.