Tra il 10 e il 13 ottobre 2022 si terrà a Bruxelles e online la Settimana europea delle regioni e delle città (#EURegionsWeek). Si tratta del più grande evento annuale dedicato alla politica di coesione.
L’evento è cresciuto fino a divenire una piattaforma in grado di unire comunicazione e networking, riunendo le città di tutta Europa e include politici, amministratori locali, esperti e accademici. Quest’anno si è giunti alla 19esima edizione, la terza che si svolgerà anche online.
Nel 2021 l’evento, intitolato “Insieme per la ripresa” è stato dedicato a quattro temi: Coesione, Transizione verde, Transizione digitale e Impegno dei cittadini. L’evento ha raccolto quasi 18.000 adesioni e 591 partner. Inoltre, hanno partecipato 1261 relatori con oltre 260 sessioni differenti.
Quest’anno, l’evento è volto a discutere le sfide comuni per le regioni e le città d'Europa ed esaminare le possibili soluzioni, riunendo politici, decisori, esperti e operatori della politica di coesione, oltre a soggetti interessati provenienti da imprese, banche, organizzazioni della società civile, mondo accademico, istituzioni dell'UE e media.
I temi di quest’anno sono:
- Transizione verde
- Coesione territoriale
- Transizione digitale
- Empowerment giovanile
Nello specifico, l’evento intende:
- fornire una piattaforma per lo sviluppo delle capacità, l'apprendimento e lo scambio di esperienze e buone pratiche per coloro che attuano la politica di coesione dell'UE e gestiscono i suoi strumenti finanziari;
- facilitare la cooperazione e la creazione di reti tra regioni e città;
- alimentare il dibattito sulla politica di coesione dell'UE in un contesto più ampio, comprese le ricerche recenti e le opinioni dei Paesi terzi e delle organizzazioni internazionali.
Potranno partecipare all’evento:
- Funzionari di governo europei, nazionali, regionali e locali ed esperti nel campo della gestione e della valutazione dei programmi della politica di coesione;
- Rappresentanti di aziende private, istituzioni finanziarie, associazioni europee e nazionali;
- Membri del Comitato europeo delle Regioni e del Parlamento europeo, politici nazionali, regionali e locali, compresi i giovani politici eletti (YEP);
- Accademici, ricercatori, studenti post-laurea e operatori del settore della politica di coesione europea;
- Membri del pubblico che desiderano esprimere le loro opinioni e contribuire al dibattito sul futuro dell'Europa e delle loro regioni e città;
- Giornalisti dei media europei, nazionali, regionali e locali.
Ulteriori informazioni sono disponibili sul portale dedicato.