La Commissione europea ha pubblicato i nuovi inviti a presentare proposte indetti nell'ambito della sezione MEDIA di Europa creativa per il 2022. Il programma è stato finanziato per un totale di 226 milioni di euro per l’anno corrente con l'obiettivo di sostenere la ripresa dell'industria audiovisiva e rafforzarne la competitività sia in Europa sia a livello mondiale.
La sezione MEDIA di Europa creativa si è adeguata alle sfide e alle opportunità generate dall'evoluzione dei mercati audiovisivi e ha introdotto quest'anno tre nuovi inviti a presentare proposte nei seguenti ambiti: lo sviluppo di videogiochi e contenuti immersivi, le reti di festival europei e l'azione MEDIA 360°.
La dotazione complessiva assegnata al programma “Europa Creativa” nel 2022 è pari a 385,6 milioni di euro, circa il 30% in più rispetto al 2021.
Gli obiettivi generali del programma sono:
- salvaguardare, sviluppare e promuovere la diversità culturale e linguistica europea e il patrimonio culturale europeo;
- aumentare la competitività e il potenziale economico dei settori culturali e creativi, in particolare del settore audiovisivo.
Questi obiettivi sono perseguiti attraverso i seguenti obiettivi specifici:
- rafforzare la cooperazione artistica e culturale a livello europeo, al fine di sostenere la creazione di opere europee e rafforzare le dimensioni economiche, sociali e l'innovazione e la mobilità nei settori culturali e creativi europei (sezione CULTURA);
- promuovere la competitività, la cooperazione, l'innovazione e la sostenibilità, anche attraverso la mobilità nel settore audiovisivo europeo (sezione MEDIA);
- promuovere la cooperazione politica e le azioni innovative a sostegno di tutti i settori del programma, promuovendo un ambiente mediatico vario, indipendente e pluralistico favorendo così la libertà di espressione artistica espressione artistica, il dialogo interculturale e l'inclusione sociale.
Gli obiettivi generali e specifici del programma tengono conto della duplice natura dei settori culturali e creativi, riconoscendo, da un lato, il valore intrinseco e artistico della cultura e, dall'altro, il valore economico di questi settori, compreso il loro più ampio contributo alla crescita e alla competitività, alla creatività e innovazione.
La sezione MEDIA sostiene le vendite internazionali e la circolazione di opere europee non nazionali su tutte le piattaforme (ad esempio sale cinematografiche, online) per le piccole e grandi produzioni, anche attraverso strategie di distribuzione coordinate che coprano più paesi e che incoraggino l'uso di strumenti di sottotitolazione, doppiaggio e ove applicabile, strumenti di descrizione audio.
Nell'ambito di tali obiettivi si inserisce l’invito a presentare proposte “Alfabetizzazione Mediatica” che mira a consentire ai cittadini di sviluppare una comprensione critica nell'uso dei media. L'alfabetizzazione mediatica è anche un potente strumento per limitare l'impatto della disinformazione.
A tal fine, le azioni proposte dovranno incoraggiare la condivisione delle conoscenze e gli scambi sulle politiche e le pratiche di alfabetizzazione mediatica.
Il sostegno prevede lo sviluppo di iniziative di alfabetizzazione mediatica transfrontaliere e innovative, nonché di comunità in tutta Europa, in un panorama dei media digitali in continua evoluzione e tenendo conto del comportamento attuale degli utenti nelle le varie fasce d'età.
I progetti collaborativi dovranno prevedere almeno due delle seguenti aree di attività:
- Attività che si basano, condividono e ampliano le migliori pratiche derivanti da progetti innovativi di alfabetizzazione mediatica, che tengono conto di un ecosistema mediatico in evoluzione, in particolare attraversando i confini culturali, nazionali o linguistici.
- Sviluppare toolkit online innovativi e interattivi per fornire soluzioni alle sfide esistenti e future nell'ambiente online, compresa la disinformazione.
- Sviluppare materiali e toolkit per consentire ai cittadini di sviluppare un approccio critico ai media e di riconoscere e reagire in modo adeguato alla disinformazione.
- Sviluppare pratiche di alfabetizzazione mediatica adattate al mutevole ambiente dei media, comprese le tecniche manipolative e la produzione di media basata sull'intelligenza artificiale
Tutte le proposte dovrebbero tenere in considerazione l’inclusione dei cittadini, l’impegno civico e una cultura partecipativa come aspetti fondamentali della loro proposta.
Ci si attende che il bando fornisca:
- un’attenta diffusione delle migliori pratiche attraverso i confini nazionali, culturali e linguistici, e lo sviluppo e la diffusione di strumenti e azioni di alfabetizzazione mediatica e azioni per assicurare il trasferimento di tali pratiche al più ampio pubblico possibile, coprendo pubblico, coprendo diversi tipi di modalità di diffusione dei media;
- un forum per lo scambio di buone pratiche su gruppi di età specifici, gruppi con limitate capacità di alfabetizzazione mediatica o di accesso, o quelli a rischio di esclusione sociale;
- un sostegno ai professionisti dell'alfabetizzazione mediatica per adattare le loro pratiche al rapido formati mediatici in rapido sviluppo e ai mutevoli modelli di consumo dei media.
Il bando è stato finanziato per un importo complessivo di 2,4 milioni di euro. La scadenza è fissata al 6 aprile 2022. Ulteriori informazioni sono disponibili sul portale europeo dedicato.