Obiettivo del presente invito è quello di favorire la traduzione delle opere letterarie in tutte le lingue ufficiali dei Paesi ammissibili al Sottoprogramma Cultura, a condizione che la lingua di origine dell'opera o la lingua scelta per la traduzione
siano lingue ufficiali di un Paese del'Unione europea o del gruppo dei Paesi EFTA/SEE (Islanda e Norvegia).
Sono ammissibili anche le traduzioni dal latino e dal greco antico in lingue ufficialmente riconosciute.
La lingua di traduzione deve essere la madrelingua del traduttore e la traduzione deve avere una dimensione transnazionale (non è ammissibile la traduzione di un’opera da una lingua ufficiale a un’altra lingua ufficiale di uno stesso Paese).
Le opere da tradurre possono essere in formato cartaceo, digitale (e-book) o gli audiolibri.
Inoltre le opere da tradurre devono:
- essere esclusivamente opere di narrativa di alto valore letterario indipendentemente dal genere;
- essere già state pubblicate;
- essere state scritte da autori aventi cittadinanza o residenza in uno dei Paesi ammissibili al Sottoprogramma Cultura (escluso per le opere in Greco antico o Latino);
- non essere mai state tradotte in precedenza nella lingua scelta per la traduzione (a meno che la nuova traduzione non risponda a una necessità chiaramente valutata; in questo caso l’editore dovrà spiegare l’impatto atteso sui nuovi lettori e fornire una spiegazione convincente della necessità di una nuova traduzione nella lingua specifica).
Sono ammissibili le seguenti tipologie di attività:
- traduzione, pubblicazione, distribuzione e promozione di un pacchetto di opere di narrativa di alto valore letterario; a complemento del pacchetto, può essere prevista anche la traduzione di estratti di opere di narrativa dei cataloghi degli editori per promuovere la vendita dei diritti sia all’interno che al di fuori dell’Europa;
- eventi speciali e attività di marketing/distribuzione per la promozione delle opere tradotte sia all’interno che al di fuori dell’UE, compresi gli strumenti di promozione digitale e la promozione di autori nell’ambito di Fiere del libro e Festival letterari.
I progetti possono avere una durata massima di 2 anni.
La dotazione finanziaria è di 2.000.000 di euro. Il contributo può coprire fino al 50% delle spese ammissibili per un massimo di 100.000 euro.
Possono presentare domanda editori, case editrici o organizzazioni aventi personalità giuridica e attivi da almeno 2 anni nel settore editoriale (alla data di scadenza del bando), compresi liberi professionisti o equivalenti.
Questi soggetti devono essere stabiliti in uno dei Paesi ammissibili al Sottoprogramma Cultura:
Stati UE;
- Paesi EFTA/SEE (solo Islanda e Norvegia);
- Paesi candidati e potenziali candidati (Albania, Bosnia-Erzegovina, Macedonia del
- Nord, Montenegro, Serbia, Kosovo);
- Paesi rientranti nella Politica del Vicinato (solo Georgia, Moldavia, Ucraina, Tunisia, Armenia)
L'identificativo dell'invito é: EACEA-05-2020