La Commissione Europea, tramite la direzione generale Istruzione, gioventù, sport e cultura, ha pubblicato un invito a presentare candidature per l’azione dell’Unione «Capitali europee della cultura» per l’anno 2028.
Il bando si rivolge alle città dei paesi dell’Unione, dell’Islanda, del Liechtenstein, della Norvegia e della Svizzera oltre ai paesi candidati che partecipano al programma Europa creativa.
L’invito ha come obiettivo la designazione di una di queste città come capitale europea della cultura per il 2028. In breve, l’azione europea intende raggiungere i seguenti obiettivi:
- tutelare e promuovere la diversità delle culture in Europa;
- valorizzare le loro caratteristiche comuni;
- accrescere il senso di appartenenza dei cittadini a un’area culturale comune;
- promuovere il contributo della cultura allo sviluppo a lungo termine delle città.
Le attività sviluppate dalla città designata capitale europea della cultura saranno orientate a migliorare l’ampiezza, la diversità e la dimensione europea dell’offerta culturale, ampliare l’accesso e la partecipazione alla cultura, rafforzare le capacità del settore culturale e i suoi collegamenti con altri settori e aumentare la visibilità della città a livello internazionale mediante la cultura.
Il processo di selezione presentato nel bando in oggetto è volto all’assegnazione del titolo di Capitale Europea della Cultura e all’assegnazione di un premio pecuniario di 1,5 milioni di euro in onore di Melina Mercouri.
Sono ammissibili gli inviti a presentare proposte provenienti dalle città dei seguenti paesi EFTA o candidati all’annessione all’Unione:
- Albania (tranne la città di Tirana, in quanto la città ha già presentato una candidatura per il concorso per il titolo di CEC 2024),
- Islanda,
- Kosovo
- Liechtenstein,
- Montenegro (tranne la città di Herceg Novi, poiché la città ha già presentato una candidatura al concorso per il titolo di CEC 2021)
- Macedonia del Nord.
Il titolo si applica a una città. Le città possono coinvolgere le loro aree circostanti, ma il titolo viene assegnato esclusivamente alla città e non all'intera area.
Ogni candidatura deve essere basata su un programma culturale con una forte dimensione europea che deve coprire l'anno del titolo di Capitale europea della cultura e deve essere creato specificamente per il titolo.
I criteri di assegnazione per la valutazione delle domande sono suddivisi in sei categorie e tutte sei categorie hanno la stessa ponderazione:
1. Contributo alla strategia a lungo termine
2. Dimensione europea
3. Contenuto culturale e artistico
4. Capacità di raggiungere l’obiettivo
5. Divulgazione
6. Gestione
Per la selezione e l'assegnazione del titolo è istituito un gruppo di esperti indipendenti. Il ruolo del gruppo è quello di valutare le domande ricevute dalle città candidate, concordare un elenco di città preselezionate e raccomandare una città per l'assegnazione del titolo di Capitale Europea della Cultura e il premio Melina Mercouri. La giuria sarà composta da 10 membri. I 10 membri saranno esperti nominati dalle istituzioni e dagli organi dell'Unione, vale a dire il Parlamento europeo, il Consiglio dell’UE, la Commissione europea e il Comitato delle regioni.
Sulla base della raccomandazione della giuria, la Commissione europea designa una città che detiene il titolo di capitale europea della cultura per il 2028. Contestualmente, viene assegnato alla città vincitrice il premio Melina Mercouri pari a 1,5 milioni di euro.
Il termine ultimo presentare le candidature è fissato all’11 novembre 2022.