Europa Creativa 2014-2020. Si va verso l'adozione del programma

Il Comitato dei Rappresentanti Permanenti (COREPER, responsabile della preparazione dei lavori del Consiglio) ha raggiunto il 17 Luglio 2013, un accordo sul testo di del Regolamento che stabilisce il Programma Europea Creativa 2014-2020, con l'intento di concludere l'accordo con il Parlamento Europeo su questa proposta della Commissione Europea.

Il Comitato dei Rappresentanti Permanenti (COREPER, responsabile della preparazione dei lavori del Consiglio) ha raggiunto il 17 Luglio 2013, un accordo sul testo di del Regolamento che stabilisce il Programma Europea Creativa 2014-2020, con l'intento di concludere l'accordo con il Parlamento Europeo su questa proposta della Commissione Europea.
"Creative Europe"  (2014-2020) riunirà  in un unico programma i tre strumenti finanziari attualmente in vigore nel settore culturale e audiovisivo: 

  • Cultura
  • MEDIA
  • MEDIA MUNDUS.

Il nuovo programma sosterrà il cinema europeo e i settori culturali e creativi, permettendo loro di contribuire maggiormente all'occupazione e alla crescita. Beneficiari del programma saranno artisti, professionisti della cultura e organizzazioni culturali in ambiti quali le arti dello spettacolo, le belle arti, l'editoria, il cinema, la TV, la musica, le arti interdisciplinari, il patrimonio culturale e l'industria dei videogiochi permettendo loro di operare in tutta Europa, raggiungere nuovi pubblici e sviluppare le abilità necessarie nell'era digitale.
 
Aiutando le opere culturali europee a raggiungere nuovi pubblici in altri paesi, il nuovo programma contribuirà anche a proteggere e promuovere la diversità culturale e linguistica dell'Europa.
Il programma Europa creativa riunirà i meccanismi di sostegno, attualmente separati nel'ambito dei programmi "Media" e "Cultura", previsti rispettivamente per i settori dell'audiovisivo e della cultura in Europa in uno "sportello unico" aperto a tutte le industrie culturali e creative. 
 

Continuerà tuttavia a far fronte alle esigenze specifiche dell'industria dell'audiovisivo e degli altri settori culturali e creativi attraverso le sezioni specifiche Cultura e MEDIA che si baseranno sul successo degli attuali programmi Cultura e MEDIA.
 
 
Il programma creerà inoltre un nuovo strumento di garanzia finanziaria che consentirà ai piccoli operatori di accedere a prestiti bancari per un valore complessivo di 1 miliardo di euro.