Lo scorso 23 aprile, sono stati pubblicati gli esiti del sondaggio “Eurobarometro standard – inverno 2020-2021”, condotto tra il 12 febbraio 2021 e il 18 marzo 2021. Si tratta di interviste ai cittadini svolte di persona e online tra i 27 stati membri dell’Unione Europea e nei cinque paesi candidati. Le interviste realizzate, solo nei 27 paesi membri, sono state più di 27.000.
L’Eurobarometro misura l’atteggiamento e il livello di fiducia dei cittadini europei nei confronti dell’Europa. Nell’ultimo decennio i risultati hanno premiato il lavoro dell’Unione che, anche nella recente pubblicazione, ottiene valori elevati.
Complice la pandemia da Covid-19, i cittadini europei hanno mostrato particolare preoccupazione per la crisi economica attraversata da molti degli stati membri. Infatti, per il 69% degli intervistati la situazione economica è “negativa”, mentre per il 61% l’economia del proprio paese non si riprenderà prima del 2023.
L’Euro Barometro si compone di cinque temi principali che possiamo così riassumere:
- UE: fiducia e immagine. Quasi la metà degli europei ha fiducia nell’UE (49%) e ciò significa una crescita di 6 punti percentuali rispetto alla scorsa estate. Gli intervistati hanno meno fiducia nei governi nazionali (36%) e nei parlamenti (35%). In ben 20 stati la maggioranza della popolazione ha fiducia nell’UE e vi è stato un netto miglioramento della sua immagine divenuta positiva per il 46% degli intervistati. Soltanto il 15% ha dichiarato “negativa” l’immagine dell’UE.
- Preoccupazioni principali a livello nazionale e dell'UE. Secondo quattro cittadini su dieci il principale tema europeo è quello della salute, seguito dalla situazione economia (35%) e dalla situazione delle finanze dei singoli stati (21%). L’ambiente ottiene il quarto posto (20%), seguito dall’immigrazione (18%) e dalla disoccupazione (15%). A livello nazionale le priorità sono la salute, la situazione economica e la disoccupazione.
- La situazione economica e l'euro. Oggi soltanto il 29% dei cittadini ritiene “positiva” la situazione economica nazionale. La percezione del fenomeno varia enormemente e in Italia il valore si attesta al 7%. Il sostegno alla moneta unica è al 79%, il dato più alto dal 2004.
- La pandemia di coronavirus. Meno della metà degli europei (43%) è soddisfatta delle misure dei governi nazionali, con un netto calo del 19% rispetto alla scorsa estate. Il 59%, a tal proposito, ripone fiducia nell’azione europea futura e il 55% considera il NextGenerationEU una risposta adeguata.
- Vaccinazione contro la Covid-19. Il 65% degli intervistati vorrebbe essere vaccinato entro la fine dell’anno mentre il 21% preferirebbe ricevere la prima dose il prossimo anno. Solo il 12% afferma di non volersi vaccinare.
Per una consultazione più approfondita sono disponibili i link all’Eurobarometro e al comunicato stampa pubblicato dalla Commissione Europea.