Eurobarometro. Pubblicati gli esiti del sondaggio estivo 2021

L'Unione Europea ha pubblicato i risultati del sondaggio periodico Eurobarometro.

Torna il consueto appuntamento con l’Eurobarometro, lo strumento che consente di conoscere l’atteggiamento dei cittadini degli stati europei nei confronti dell’Unione. L’indagine periodica fa riferimento ai mesi estivi del 2021 ed è stata condotta tra il 14 giugno e il 12 luglio all’interno dei 27 stati membri. Gli intervistati sono stati oltre ventisei mila.
L’attuale atteggiamento dei cittadini verso l’UE è rimasto sostanzialmente invariato. L’ottimismo registrato è il più alto dal 2009 mentre la fiducia sta mantenendo livelli elevatissimi, al pari del sostegno all’euro (mai così alto dal 2004).
Inoltre, si segnala un significativo miglioramento della percezione dello stato delle economie nazionali. Temi come l'ambiente e i cambiamenti climatici sono passati dal quarto al secondo posto (25%, +5), a pari merito con l'immigrazione (25%, +7), seguiti al quarto posto dalle finanze pubbliche degli Stati membri e dalla sanità (entrambi 22%). I riferimenti alla salute sono notevolmente diminuiti dall'inverno 2020-2021 (22%, -16), quando occupavano il primo posto.
La maggioranza degli intervistati si è detta soddisfatta dalle misure adottate dall’UE in relazione alla pandemia di Coronavirus e ritiene che il piano NextGenerationEU sarà un’efficace arma di ripresa. Inoltre, quasi sette europei su dieci hanno dichiarato di essere già stati vaccinati al momento dell'indagine a giugno-luglio, o vorrebbero essere vaccinati quanto prima contro la COVID-19 (69%), mentre il 9% ha dichiarato di volersi vaccinare "nel corso del 2021".
 
Secondo l’intervista, il 66% dei cittadini si dice ottimista sul futuro dell’UE; si tratta del valore maggiore dal 2009. L'ottimismo è aumentato in 22 paesi dall'estate del 2020, con forti aumenti a Malta (75%, + 25), in Italia (67%, + 18) e in Portogallo (76%, + 15).
In generale, l’immagine dell’UE è positiva per il 45% e costituisce l'opinione della maggioranza in 20 Stati membri dell'UE. Il 38% si dichiara neutro mentre solamente il 16% ne ha una negativa.  
Purtroppo, la percentuale degli intervistati che ritiene la situazione economica nazionale negativa rimane elevata (58%) malgrado sia calata di 11 punti percentuali rispetto allo scorso inverno. Il 40% dei cittadini ritiene invece che la sua situazione economica nazionale sia “buona”.
Ulteriori dati e informazioni sono disponibili sul portale dell’UE.