Eurobarometro Estate 2022: l'opinione dei cittadini

L'Unione europea ha pubblicato l'indagine Eurobarometro 2022 estate, riguardante alcuni fondamentali temi come il sostegno all'Ucraina, le misure a favore delle energie rinnovabili e l'azione di supporto e sostegno alla lotta Covid-19.

L’Unione Europea ha pubblicato l’indagine Eurobarometro standard dell'estate 2022.  Il sondaggio è stato è stata realizzato mediante interviste individuali (anche online) tra il 17 giugno e il 17 luglio 2022. Sono stati intervistati 26 468 cittadini nei 27 Stati membri. Le informazioni su Eurobarometro e su tutte le indagini sono disponibili sul sito web.
L'indagine Eurobarometro mostra che il 65% degli europei è ottimista sul futuro dell'UE. Si tratta di un aumento di 3 punti rispetto a gennaio e febbraio di quest'anno, prima dell'aggressione della Russia all'Ucraina. L'immagine positiva dell'UE si attesta attualmente al 47% (3 punti percentuali in più), vale a dire al livello più alto dall'autunno 2009, mentre il 36% degli intervistati non esprime un giudizio e il 16% riferisce un'opinione negativa dell'UE. Inoltre, il 49% degli europei tende a dare fiducia all'UE (2% in più) e il 34% tende a fidarsi del proprio governo nazionale.
Per quanto riguarda invece l’invasione russa dell’Ucraina, i cittadini europei hanno ribadito il loro forte sostegno all’Ucraina. La maggiore approvazione va al sostegno umanitario (92%), seguito dall'accoglienza degli ucraini in fuga dalla guerra (90%). Il 78% degli europei approva le sanzioni economiche imposte dall'UE nei confronti del governo, delle imprese e dei singoli cittadini russi. Quasi sette intervistati su dieci (68%) sono favorevoli al finanziamento della fornitura e della consegna di materiale bellico all'Ucraina.
Riguardo al settore energetico, invece, la stragrande maggioranza dei cittadini dell'UE concorda sul fatto che l'UE dovrebbe investire nelle energie rinnovabili (87%), ridurre la sua dipendenza dalle fonti energetiche russe (86%) e che nei paesi dell'UE si dovrebbe completare rapidamente lo stoccaggio di gas, per consentire la disponibilità ininterrotta di gas durante l'inverno (86%).
Riguardo il tema economico la percezione positiva della situazione dell'economia europea è diminuita di 5 punti percentuali dall'inizio del 2022 e si situa ora al 40%. La maggioranza degli intervistati (51%, 6 punti percentuali in più) ritiene che la situazione dell'economia europea sia attualmente negativa. La maggioranza degli intervistati prevede che la situazione dell'economia nazionale peggiorerà nei prossimi 12 mesi (53%, 22 punti percentuali in più).
Nel frattempo, l'approvazione dell'euro è ad un livello mai raggiunto prima: otto intervistati su dieci nella zona euro (3% in più) e il 72% nell'UE (3% in più) sono a favore dell'Unione economica e monetaria europea con l'euro come moneta unica.
Oltre la metà degli europei (56%) ritiene che NextGenerationEU, il più grande pacchetto di incentivi economici dell'UE, possa dimostrarsi efficace per rispondere alle attuali sfide economiche.
Le preoccupazioni principali degli europei sul piano nazionale e dell'UE riguardano principalmente l'inflazione e il costo dell'energia che hanno registrato forti aumenti e si collocano rispettivamente al primo e al secondo posto tra le preoccupazioni nazionali. Oltre un terzo degli intervistati risponde "l'aumento dei prezzi/dell'inflazione/del costo della vita" (34%, con 10 punti percentuali in più rispetto a febbraio e giunta ora al primo posto) e "l'approvvigionamento energetico" (28%), insieme alla "situazione internazionale" (28%).
L'aumento dei prezzi/dell'inflazione/del costo della vita è anche una delle preoccupazioni principali a livello nazionale per oltre la metà dei rispondenti (54%, 13 punti percentuali in più), seguito dall'approvvigionamento energetico (22%, 11 punti percentuali in più) e dalla situazione economica (20%, 1 punto percentuale in più).
In ultimo, per quanto riguarda il COVID – 19, i cittadini ribadiscono un'opinione positiva per quanto riguarda la risposta nazionale e dell'UE alla pandemia di coronavirus. Oltre la metà degli intervistati è soddisfatta delle misure adottate per combattere la pandemia di coronavirus dal proprio governo e dall'UE (56% in entrambi i casi). Cresce in parallelo la fiducia che l'UE possa prendere le decisioni giuste in futuro in risposta alla pandemia di coronavirus: esprimono questa opinione oltre sei intervistati su dieci (63%).
Ulteriori informazioni sono disponibili sul portale dedicato.