EU Green Deal: raggiunto l'accordo politico del Parlamento europeo e del Consiglio sul Fondo di transizione giusta (JTF)

Con l’accordo sul Fondo per una transizione giusta (JTF), raggiunto l’11 dicembre 2020, tutti gli strumenti relativi alla politica di coesione sono stati concordati e sono in attesa dell'approvazione definitiva dei testi giuridici da parte della plenaria del Parlamento europeo e del Consiglio.

 
 
Il Fondo per una transizione giusta è uno dei tre pilastri del Meccanismo per un transizione giusta (JTM), elemento centrale il pieno successo del Green Deal europeo. Gli altri due pilastri del JTM sono uno schema dedicato di transizione giusta nell'ambito di InvestEU e uno strumento di prestito del settore pubblico, che combina il sostegno delle sovvenzioni dell'UE e i prestiti della Banca europea per gli investimenti.
 
Il fondo,  il cui scopo è di alleviare i costi sociali ed economici derivanti dalla transizione verso un'economia neutrale dal punto di vista climatico, attraverso un'ampia gamma di attività volte principalmente a diversificare l'attività economica e ad aiutare le persone ad adattarsi in un mercato del lavoro in evoluzione, ha un budget complessivo di 17,5 miliardi di euro, di cui 7,5 miliardi di euro provenienti dal Quadro finanziario pluriennale (QFP) e 10 miliardi di euro dal NextGenerationEU.
 
Gli elementi principali del compromesso raggiunto includono:

  • impegno di bilancio per gli anni 2021-2023;
  • la possibilità e le modalità di trasferimenti volontari di fondi dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e dal Fondo sociale europeo+ (FSE+) per integrare lo stanziamento del JTF;
  • l’ ampliamento dell’ambito di ammissibilità per affrontare gli aspetti sociali della transizione, in particolare la creazione e la salvaguardia dei posti di lavoro, nonché gli investimenti nella mobilità intelligente e sostenibile e nella riabilitazione della rete di teleriscaldamento, ogniqualvolta si ritenga necessario per accompagnare la trasformazione delle economie locali;
  • l'esclusione dei combustibili fossili dal finanziamento;
  • la possibilità di sostenere gli investimenti nelle grandi imprese nelle "zone assistite", ai sen si degli orientamenti sugli aiuti di Stato a finalità regionale, se necessario per colmare il divario in termini di perdita di posti di lavoro derivante dalla transizione;
  • l'inclusione di una clausola di revisione affinché la Commissione riesamini l'attuazione della JTF entro il 30 giugno 2025 per quanto riguarda il raggiungimento degli obiettivi fissati;
  • un meccanismo di ricompensa verde legato alla riduzione delle emissioni di gas serra ottenuta nelle regioni che beneficiano del sostegno del JTF e un accesso condizionato al 50% delle risorse del JTF;
  • un riferimento rafforzato agli obiettivi dell'UE in materia di energia e clima e all'attuazione dell'Accordo di Parigi.

 
 
Per sbloccare i finanziamenti del Fondo per una giusta transizione,  i paesi dell'UE dovranno preparare i loro Piani di transizione territoriale giusta (Territorial Just Transition Plans -TJTP), identificando i territori che potrebbero beneficiare dei fondi, in quanto potenzialmente più colpiti nella transizione verde.  La preparazione dei Piani TJTP è una condizione chiave per la programmazione e la successiva implementazione delle risorse del Fondo per una giusto transizione.  Ogni Stato membro li preparerà insieme ai portatori di interesse interni, in dialogo con la Commissione e garantendo che siano coerenti con le strategie di specializzazione intelligente e con i Piani nazionali per l'energia e il clima.
La partenza del programma è vincolata all’adoziane del regolamento sul quadro finanziario pluriennale per il periodo 2021-2027, e del pacchetto di recupero (di cui fa parte NextGenerationEU). Una volta adottato, il bilancio a lungo termine dell'UE  comprensivo di NextGenerationEU costituirà il più grande pacchetto di incentivi mai finanziato dal bilancio dell'UE. Un totale di 1 800 miliardi di euro contribuirà a ricostruire un'Europa post-COVID-19: sarà un'Europa più verde, più digitale e più resiliente.
Maggiori informazioni al seguente link.