Puoi votare nel Paese in cui risiedi, sia per i candidati locali che per quelli del paese di cui si è cittadino, purché si tratti di Stati membri dell'Unione europea.
Molte persone non votano per ragioni futili: ad esempio sono all'estero e - soprattutto se vi si trovano temporaneamente - non sanno come fare a registrarsi per il voto, oppure dimenticano il giorno stabilito per le elezioni.
Qui di seguito riportiamo alcune scadenze importanti da mettere in agenda, se non si vuole mancare questo importante appuntamento.
Hai la cittadinanza italiana e vivi e risiedi in Italia
Allora puoi votare per i candidati al Parlamento europeo che si presentano nelle 5 circoscrizioni italiane (Nordest, Nordovest, Centro, Sud e Isole). Non devi registrarti al voto: l’iscrizione nelle liste elettorali viene fatta d’ufficio dalle autorità competenti del tuo comune di residenza. Dovrai solo recarti presso il seggio elettorale di iscrizione, corrispondente alla sezione relativa al tuo luogo di residenza; sezione, numero e indirizzo del seggio sono riportati sulla tua tessera elettorale.
Importante: non dimenticare la tua tessera elettorale. E' infatti il documento che attesta la tua iscrizione e ti permette, unitamente a un valido documento di identità, di esercitare il diritto di voto.
Hai la cittadinanza di un altro paese UE ma vivi e vuoi votare in Italia
Puoi farlo registrandoti al voto entro il novantesimo giorno antecedente la data fissata per le elezioni, cioè entro il 25 febbraio 2019. A tal fine è necessario presentare al sindaco del comune italiano di residenza una domanda per l’iscrizione nell’apposita lista elettorale aggiunta.
Per maggiori informazioni, contatta l’Ufficio elettorale del comune di residenza, e scopri di più sul sito web del Ministero dell'Interno.
Sei un cittadino italiano residente all’estero, o temporaneamente all’estero (paesi UE)
Allora puoi votare per corrispondenza, presso i seggi appositamente istituiti dagli Uffici consolari.
Ti trovi temporaneamente fuori dall’Italia – in un paese UE - per motivi di studio, lavoro o cure mediche, per un periodo di almeno tre mesi nel quale è compresa la data delle elezioni. In questo caso, puoi votare per i rappresentanti italiani al Parlamento europeo senza dover rientrare in Italia. Ciò vale anche per i tuoi familiari conviventi.
Per essere ammessi al voto è necessario presentare entro il 7 marzo 2019 una domanda – indirizzata al Sindaco del Comune nelle cui liste elettorali sei iscritta/o - che deve preferibilmente essere redatta utilizzando preferibilmente questo modello. La domanda deve essere presentata al Consolato italiano più vicino a te, che ne curerà l’inoltro al tuo comune.
Sei hai trasferito la tua residenza all’estero per un periodo superiore a 12 mesi, dovresti esserti iscritto all'anagrafe degli italiani residenti all'estero (AIRE).
Se vuoi votare per i rappresentanti italiani al PE riceverai a casa, da parte del Ministero dell’Interno italiano, il certificato elettorale con l’indicazione del seggio presso il quale votare, della data e dell’orario delle votazioni.
I cittadini italiani residenti in un paese UE e iscritti all’AIRE possono scegliere in alternativa di votare i candidati locali, secondo le modalità consentite e nel rispetto delle regole vigenti in quello stato membro: scopri quali sono.
Ti consigliamo di fare riferimento alla sede consolare più vicina a te per informazioni complete e dettagliate.
Sei un cittadino italiano residente all’estero, o temporaneamente all’estero (paesi non UE)
I cittadini italiani residenti nei Paesi terzi possono votare per i rappresentanti italiani al Parlamento europeo rientrando in Italia, nel comune nelle cui liste elettorali sono iscritti. A tal fine, entro il ventesimo giorno successivo a quello della pubblicazione del decreto che ufficializza la data delle elezioni, riceveranno una cartolina avviso con le informazioni necessarie per votare in Italia.