L'"economia blu ha una portata molto ampia nell'UE, con oltre 5 milioni di lavoratori in settori molto diversi tra loro quali la pesca, i trasporti, la biotecnologia marina e le energie rinnovabili offshore. La crescita blu rappresenta un "settore prioritario" nel nuovo programma Orizzonte 2020, con un bilancio di 145 milioni di EUR per il solo biennio 2014-2015 ed ulteriori possibilità di finanziamento in altri comparti del programma.
Affinché le future generazioni europee possano disporre delle conoscenze e delle competenze per gestire al meglio gli oceani e trarne i massimi benefici possibili rispettando contemporaneamente l'equilibrio dell'ecosistema marino, il Piano d'Azione della Commissione si propone di:
- elaborare una mappa digitale dell'intero fondale marino delle acque europee entro il 2020;
- creare una piattaforma di informazione online, operativa entro la fine del 2015, sui progetti di ricerca marina nell'ambito del programma Orizzonte 2020 e sui lavori di ricerca marina finanziati a livello nazionale e condividere i risultati dei progetti portati a termine;
- istituire un forum sull'economia blu destinato al mondo della scienza e delle imprese, che coinvolga il settore privato, gli scienziati e le ONG per contribuire a modellare l'economia blu del futuro e condividere idee e risultati. Una prima riunione si terrà a margine dell'evento Giornata marittima 2015 al Pireo, in Grecia;
- incoraggiare gli operatori della ricerca, delle imprese e dell'istruzione ad individuare le esigenze e le competenze della forza lavoro di domani nel settore marittimo entro il 2016;
- esaminare la possibilità di costituire, dopo il 2020, una Comunità per la conoscenza e l'innovazione (CCI) per l'economia blu che riunisca i principali soggetti interessati provenienti dal mondo della ricerca, delle imprese e dell'istruzione dopo il 2020. Le CCI, che fanno parte dell'Istituto europeo di innovazione e tecnologia (IET), possono promuovere l'innovazione in vari modi, per esempio mediante programmi di formazione e istruzione, agevolando il percorso dalla ricerca al mercato e promuovendo progetti di innovazione e incubatori di imprese.
Per approfondimenti: Commissione europea