Il 13 marzo 2013 la Commissione europea ha annunciato un pacchetto di misure destinate a garantire ai passeggeri del trasporto aereo maggiori diritti in materia di informazione, assistenza e imbarco su un volo alternativo quando rimangono a terra.
La proposta fa luce su aspetti poco chiari di natura giuridica e, ove necessario, introduce nuovi diritti, aggiornando quindi i diritti dei passeggeri in quattro ambiti fondamentali:
- Chiarimento degli aspetti poco chiari: diritto a ricevere informazioni sui voli cancellati o in ritardo; circostanze eccezionali; diritti relativi ai ritardi prolungati e ai ritardi in pista; piani di emergenza; diritto all'imbarco su un volo alternativo e diritti relativi alle coincidenze.
- Nuovi diritti: in caso di riprogrammazione del volo, di errori ortografici nei nomi, di danneggiamento del bagaglio e in merito agli obblighi di trasparenza relativi al bagaglio a mano e al bagaglio imbarcato.
- Applicazione, procedure di reclamo e sanzioni: potenziamento del controllo sui vettori aerei da parte delle autorità nazionali ed europee (monitoraggio e indagini comuni); migliore gestione dei reclami e applicazione dei diritti individuali (compreso l'obbligo per le compagnie aeree di rispondere ai reclami entro due mesi); insolvenza.
- Oneri finanziari sproporzionati: limiti all'assistenza, limiti per le operazioni regionali, condivisione dell'onere economico.
Fonte: Commissione europea
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