Sfruttare al meglio le potenzialità del mondo digitale a scuola. E' l'obiettivo del Centro comune di ricerca (Ccr) della Commissione Ue, che ha messo a punto il primo 'quadro di riferimento pan-europeo' per promuovere l'uso di tecnologie didattiche digitali nelle scuole europee. Lo scopo è consentire alle scuole primarie, secondarie, professionali e agli istituti di formazione di tutta Europa, di mettere a confronto e migliorare le loro strategie per l'utilizzo di tecnologie digitali nell'insegnamento.
Questo quadro è composto da 74 indicatori, suddivisi in macrocategorie, che possono essere utilizzati dagli istituti scolastici per un'autovalutazione della propria situazione digitale e per individuare i margini e i settori di miglioramento.
Questi indicatori comprendono prima di tutto le strategie di insegnamento e la formazione del personale scolastico, due aspetti che andrebbero regolarmente valutati in termini di risultati. Si pone infatti particolare attenzione all'aggiornamento continuo degli insegnanti, che devono essere formati all'uso delle più recenti tecnologie. Le scuole dovrebbero inoltre provvedere a insegnamenti tecnologici per settori specifici, come singole materie o abilità pratiche, inquadrati in una strategia complessiva di digitalizzazione dell'istituto. Le scuole devono anche poter disporre di un'adeguata dotazione tecnologica per consentire agli studenti di formarsi.
Digitalizzazione nelle scuole: l’Ue punta alla formazione per insegnanti e studenti.
L'Unione Europea punta sulla specializzazione nelle nuove tecnologie per studenti ed insegnanti.