Difesa della democrazia: la Commissione europea adotta un pacchetto per la difesa della democrazia in vista delle elezioni europee del 2024

La Commissione europea ha adottato il 12 dicembre un pacchetto per la difesa della democrazia in vista delle elezioni europee del 2024 il cui elemento centrale è una proposta legislativa per migliorare la trasparenza e la responsabilità democratica delle attività di rappresentanza di interessi per conto di paesi terzi finalizzate a influenzare le politiche, il processo decisionale e lo spazio democratico.

La proposta comprende inoltre due raccomandazioni volte a promuovere elezioni libere, regolari e resilienti e la partecipazione dei cittadini e delle organizzazioni della società civile all'elaborazione delle politiche.
L'obiettivo di questo pacchetto è affrontare la minaccia delle ingerenze straniere instaurando una maggiore trasparenza e, al tempo stesso, incoraggiando l'impegno civico e la partecipazione dei cittadini alle nostre democrazie.
Dal momento che da una recente indagine Eurobarometro è emerso che l'81% degli europei ritiene che le ingerenze straniere nei nostri sistemi democratici siano un problema serio  si rende necessario garantire la trasparenza della rappresentanza di interessi stranieri. La proposta della Commissione mira infatti ad introdurre norme armonizzate per garantire un elevato livello comune di trasparenza e responsabilità democratica in tutta l'UE riguardo alle campagne di lobbying e ad attività analoghe esercitate da soggetti per conto del governo di un paese terzo.
La proposta prevede i seguenti obblighi di trasparenza:

  • Iscrizione in un registro per la trasparenza
  • Accesso del pubblico
  • Obbligo di conservazione dei dati

La proposta include norme e garanzie proporzionate per evitare che gli obblighi di iscrizione siano utilizzati impropriamente per limitare diritti fondamentali, quali la libertà di espressione o di associazione, o per ridurre indebitamente lo spazio civico. Nella fattispecie:
autorità di controllo indipendenti saranno autorizzate a richiedere dati parziali solo in casi debitamente giustificati e in misura proporzionata;
le autorità dovranno garantire che l'iscrizione non comporti conseguenze negative;
in casi debitamente giustificati, è prevista la possibilità di derogare all'obbligo di rendere pubbliche le informazioni;
l'armonizzazione completa prevista dalla proposta impedisce agli Stati membri di mantenere o introdurre obblighi e norme supplementari.
Con questa proposta la Commissione intende contribuire alla definizione di norme, non solo nell'UE, ma anche a livello mondiale, su possibili soluzioni al problema delle influenze straniere occulte in modo razionale e proporzionato, nel pieno rispetto dei diritti fondamentali.
Il pacchetto prevede anche

La Commissione in attesa dell'impegno del Parlamento europeo e del Consiglio a compiere progressi decisivi su tutte le proposte legislative nel settore della democrazia prima delle elezioni parlamentari europee, invita i numerosi soggetti nazionali interessati, siano essi pubblici o privati, ad assicurare l'attuazione del piano d'azione per la democrazia europea e del nuovo pacchetto per la difesa della democrazia. In vista delle elezioni europee del 2024, la Commissione promuoverà i dialoghi pre-elettorali e la collaborazione con le piattaforme online e gli altri firmatari del codice di buone pratiche sulla disinformazione, basandosi sugli impegni esistenti a favore della trasparenza della pubblicità politica e della cooperazione tra i firmatari ed esplorando nel contempo altre soluzioni per affrontare i danni potenziali dei nuovi strumenti basati sull'IA in materia di disinformazione.
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