"La democrazia nell'era digitale". Pubblicato il parere del Gruppo europeo per l'etica delle scienze e delle nuove tecnologie

Gli ultimi anni hanno visto profonde sfide alla democrazia, tra cui gravi cambiamenti populisti e autocratici. In tale contesto, il GEE è stato invitato dalla presidente von der Leyen a fornire consulenza in materia nel contesto degli sforzi della Commissione europea volti ad affrontare le sfide alla democrazia e a promuoverla.

Il 20 giugno 2023 i presidenti del Gruppo europeo per l'etica delle scienze e delle nuove tecnologie (GEE) hanno consegnato alla vicepresidente della Commissione Dubravka Šuica, il parere sul tema "La democrazia nell'era digitale", che contiene anche una serie di raccomandazioni.
Il GEE è l'organismo multidisciplinare indipendente nominato dal Presidente che fornisce consulenza su tutti gli aspetti delle politiche e della legislazione della Commissione europea in cui le dimensioni etiche, sociali e dei diritti fondamentali si intersecano con lo sviluppo della scienza e delle nuove tecnologie.
Nel parere, il gruppo sottolinea i seguenti punti:

  • proteggere la democrazia nell'era digitale richiede più sforzi rispetto alla lotta contro l'ingerenza elettorale, alla stretta attenzione alle tecnologie e alla privacy, anche se questi sforzi rimangono comunque importanti;
  • bisogna ripensare la democrazia in maniera più profonda, e lo stesso processo di deliberazione inclusiva sul significato della democrazia deve essere salvaguardato. La democrazia può diventare rapidamente un guscio vuoto se non è sostenuta dai diritti fondamentali e dai valori che cerca di proteggere e promuovere;
  • al di là dei pericoli molto discussi relativi alla manipolazione della formazione dell'opinione e del dibattito pubblico nello spazio digitale, il GEE mette in guardia sulla crescente dipendenza del pubblico dalle aziende tecnologiche per la fornitura di infrastrutture e servizi. Occorre rafforzare gli sforzi volti a garantire che gli sviluppi socio-tecnici siano guidati dall'interesse della società per il bene comune.

Le principali raccomandazioni del GEE riguardano quanto segue:

  • maggiore sostegno alla partecipazione pubblica, all'educazione civica, all'alfabetizzazione digitale critica e alla cittadinanza digitale inclusiva;
  • regolamentazione coerente e di impatto per pratiche digitali al servizio di tutti; 
  • migliorare il sostegno alle organizzazioni della società civile e ai professionisti dei media;
  • innovazione finanziata con fondi pubblici a beneficio del pubblico e bisogni di base salvaguardati dalle logiche di mercato.
  • diplomazia dell'UE per proteggere la democrazia e dare voce agli appelli della società civile per le persone e il pianeta.

Maggiori informazioni sulla consegna delle presenti conclusioni sono disponibili qui.
Parere del GEE – La democrazia nell'era digitale
Sintesi del parere – La democrazia nell'era digitale