Con una dotazione di bilancio di oltre 2,4 miliardi di euro, e un'integrazione aggiuntiva di 600 milioni di euro, il nuovo programma promuove la diversità culturale e linguistica, il patrimonio culturale e la competitività e consente alle organizzazioni e ai professionisti creativi del settore della cultura di sviluppare progetti creativi insieme, di cooperare a livello transfrontaliero, di raggiungere un pubblico più ampio, di affrontare le attuali questioni sociali e di sostenere gli artisti emergenti.
Riconfermata la sezione MEDIA per continuare a sostenere progetti con una dimensione europea e internazionale; promuove inoltre il talento e sostiene l'uso delle nuove tecnologie in modo da rafforzare la competitività del settore.
Per la prima volta il settore dei mezzi di informazione viene sostenuto mediante diverse azioni volte a promuovere l'alfabetizzazione mediatica, il pluralismo e la libertà dei media nell'ambito della sezione transettoriale.
Si attende l'approvazione finale dei testi giuridici da parte del Parlamento europeo e del Consiglio e l'attuazione è prevista per l'inizio del 2021 e fino al 2027.
Per approfondimenti consultare il comunicato stampa pubblicato in data 14 dicembre 2020 dalla Commissione europea.