Azioni previste
1. Primo aspetto: sostegno ad azioni culturali
1.1. I progetti di cooperazione pluriennali
Il programma sostiene progetti di cooperazione culturale duraturi e strutturati volti a riunire le qualità e le competenze specifiche degli operatori culturali in tutta Europa. Questo sostegno ha lo scopo di aiutare i progetti di cooperazione nella fase di decollo e di strutturazione o in quella di estensione geografica. Si tratta di incoraggiare i poli a crearsi basi durature e a raggiungere l’autonomia finanziaria.
A ciascun progetto di cooperazione devono partecipare almeno sei operatori di sei paesi diversi partecipanti al programma. Il suo scopo consiste nel riunire vari operatori di uno o più settori attorno a diverse attività pluriennali, che possono essere di natura settoriale o transettoriale, ma che devono perseguire un obiettivo comune. Ciascun progetto di cooperazione è inteso a realizzare numerose attività culturali strutturate e pluriennali. Il sostegno comunitario non può superare il 50 % del bilancio del progetto e ha carattere decrescente. Non può essere superiore a 500 000 EUR l’anno per tutte le attività dei progetti di cooperazione. Il sostegno è concesso per un periodo da 3 a 5 anni .
1.2. Le azioni di cooperazione
Il programma sostiene azioni di cooperazione culturale di natura settoriale o transsettoriale tra operatori europei. In esse dovrà prevalere l’aspetto della creatività e dell’innovazione. Verranno particolarmente incoraggiate le azioni intese ad esplorare possibilità di cooperazione da sviluppare in un periodo più lungo. Ogni azione deve essere concepita e realizzata in partenariato da almeno tre operatori culturali di tre paesi
partecipanti diversi, indipendentemente dal fatto che tali operatori siano di uno o di più settori. Il sostegno comunitario non può superare il 50 % del bilancio del progetto e non può essere né inferiore a 50 000 EUR né superiore a 200 000 EUR. Il sostegno è concesso per 24 mesi al massimo.
1.3. Le azioni speciali
Il programma sostiene anche azioni speciali. Sono speciali le azioni che presentano una dimensione e una portata rilevanti, hanno una risonanza significativa presso i popoli dell’Europa e contribuiscono a una migliore presa di coscienza dell’appartenenza ad una stessa comunità, alla sensibilizzazione alla diversità culturale degli Stati membri e al dialogo interculturale ed internazionale. Esse devono rientrare in almeno due dei tre obiettivi specifici indicati nel programma. Queste azioni speciali contribuiscono altresì a rendere più visibile l'azione culturale comunitaria sia all'interno che all'esterno dell'Unione europea. Contribuiscono altresì a accrescere la consapevolezza globale della ricchezza e diversità della cultura europea. Sarà accordato un sostegno significativo alle "capitali europee della cultura" per contribuire all'attuazione di attività che mettano l'accento sulla visibilità europea e sulla cooperazione culturale transeuropea.
Potranno essere sostenute come "azioni speciali" anche le assegnazioni di premi che, mettendo in luce artisti, opere o realizzazioni culturali o artistiche e facendoli conoscere al di là delle frontiere nazionali, favoriscono la mobilità e gli scambi.
In questo quadro potranno inoltre essere sostenute le azioni di cooperazione con i paesi terzi e con le organizzazioni internazionali.
Il sostegno comunitario non può superare il 60 % del bilancio del progetto.
2. Secondo aspetto: sostegno ad organismi attivi a livello europeo nel settore culturale
Questo sostegno assume la forma di una sovvenzione di funzionamento destinata a cofinanziare le spese connesse con il programma di lavoro permanente di un organismo che persegue un obiettivo d'interesse generale europeo nel settore della cultura o un obiettivo rientrante nella politica dell'Unione in tale settore. Si prevede di concedere tali sovvenzioni sulla base di inviti annuali a presentare proposte. A titolo indicativo, circa il 10 % del bilancio totale del programma è riservato a questo tipo di sostegno.
Agli organismi che operano a favore della cooperazione culturale può essere accordato un sostegno in uno o più dei modi seguenti:
- svolgendo funzioni di rappresentanza a livello comunitario;
- raccogliendo o diffondendo informazioni atte a facilitare la cooperazione culturale transeuropea;
- collegando in rete a livello europeo organismi attivi nel settore della cultura;
- partecipando alla realizzazione di progetti di cooperazione culturale o svolgendo il ruolo di ambasciatori della cultura europea.
Questi organismi devono avere una reale dimensione europea. A tale riguardo, essi devono esercitare le loro attività a livello europeo, autonomamente o in coordinamento con altre associazioni, e tanto la loro struttura (membri iscritti) quanto le loro attività devono avere una potenziale influenza a livello di Unione o interessare almeno sette paesi europei.
L'importo totale delle sovvenzioni di funzionamento di cui al presente punto non può superare l'80 % delle spese finanziabili dell'organismo nell'anno civile per il quale la sovvenzione è concessa.
3. Terzo aspetto: sostegno a lavori d'analisi nonché alla raccolta e alla diffusione dell'informazione e ad attività che ottimizzano l'impatto dei progetti nel settore della cooperazione culturale
A titolo indicativo, circa il 5 % del bilancio totale del programma è riservato a questo tipo di sostegno.
3.1. Sostegno ai punti di contatto Cultura
Per garantire una diffusione mirata ed efficace di informazioni pratiche riguardanti il programma, quest'ultimo prevede il sostegno di punti di contatto Cultura vicini ai beneficiari. I punti di contatto Cultura hanno il compito di:
- garantire la promozione del programma;
- agevolare l'accesso al programma e incoraggiare la partecipazione del maggior numero possibile di professionisti e di operatori culturali grazie ad una diffusione effettiva delle informazioni e sviluppando tra loro le appropriate iniziative in rete;
- garantire un contatto efficace con le diverse istituzioni che sostengono il settore culturale negli Stati membri, contribuendo in tal modo alla complementarità tra le azioni del programma e le misure di sostegno nazionali;
- garantire, se necessario, l'informazione su altri programmi comunitari accessibili ai progetti culturali.
3.2. Sostegno a lavori d'analisi nel settore della cooperazione culturale
Il programma sostiene la realizzazione di studi e di lavori d'analisi nel settore della cooperazione culturale europea e dello sviluppo della politica culturale europea. Questo sostegno ha lo scopo di aumentare il volume e la quantità delle informazioni e dei dati numerici per sviluppare dati comparativi e analisi riguardanti la cooperazione culturale su scala europea, in particolare per quanto riguarda la mobilità dei creatori e degli operatori della cultura, la circolazione delle opere d'arte e dei prodotti artistici e culturali ed il dialogo interculturale. In tale contesto possono essere sostenuti gli studi e i lavori d'analisi che contribuiscono ad arricchire la conoscenza del fenomeno della cooperazione culturale transeuropea e a creare un ambiente propizio al suo sviluppo. I progetti che mirano alla raccolta e all'analisi di dati statistici dovranno essere particolarmente incoraggiati.
3.3. Sostegno alla raccolta e alla diffusione dell'informazione e ad attività che ottimizzano l'impatto dei progetti nel settore della cooperazione culturale.
Il programma sostiene la raccolta e la diffusione dell'informazione e le attività volte ad ottimizzare l'impatto dei progetti attraverso la concezione di uno strumento Internet adeguato alle necessità dei professionisti della cultura nel settore della cooperazione culturale transeuropea.
Tale strumento dovrebbe rendere possibile lo scambio di esperienze e di buone prassi, la diffusione di informazioni riguardanti il programma nonché la cooperazione culturale transeuropea in senso lato.
L’obiettivo generale del programma è quello di contribuire alla valorizzazione di uno spazio culturale condiviso dagli europei e basato su un comune patrimonio culturale, sviluppando la cooperazione culturale tra i creatori, gli operatori culturali e le istituzioni culturali dei paesi partecipanti al programma, al fine di favorire l’emergere di una cittadinanza europea. Il programma è aperto alla partecipazione delle
industrie culturali non audiovisive, in particolare delle piccole imprese culturali, laddove tali industrie svolgano una funzione culturale senza scopo di lucro.
Gli obiettivi specifici del programma sono i seguenti:
- promuovere la mobilità transnazionale degli operatori culturali;
- incoraggiare la circolazione transnazionale delle opere e dei prodotti artistici e culturali;
- favorire il dialogo interculturale.
Interventi
Settori d’azione
Gli obiettivi del programma sono perseguiti attuando le seguenti azioni:
a) sostegno ad azioni culturali, nel modo seguente:
- progetti di cooperazione pluriennale;
- azioni di cooperazione;
- azioni speciali;
b) sostegno ad organismi attivi a livello europeo nel settore della cultura;
c) sostegno a lavori d’analisi e ad attività di raccolta e diffusione dell’informazione e ad attività che ottimizzino l'impatto di progetti nel settore della cooperazione culturale europea e dello sviluppo della politica culturale europea.
Possono partecipare al programma i seguenti paesi terzi
- i paesi EFTA membri del SEE, a norma delle disposizioni dell’accordo SEE;
- i paesi candidati che beneficiano di una strategia di preadesione all’Unione, conformemente ai principi generali ed alle condizioni e alle modalità generali di partecipazione di tali paesi ai programmi comunitari stabiliti negli accordi quadro;
- i paesi dei Balcani occidentali, secondo le modalità definite con tali paesi in seguito agli accordi quadro riguardanti la loro partecipazione ai programmi comunitari. I paesi balcanici, purché siano soddisfatte le condizioni stabilite e mediante stanziamenti supplementari, partecipano pienamente al programma.
Il programma è altresì aperto alla cooperazione con altri paesi terzi che abbiano concluso con la Comunità accordi d’associazione o di cooperazione contenenti clausole culturali, sulla base di stanziamenti supplementari e di modalità specifiche da definire. I paesi dei Balcani occidentali che non desiderassero beneficiare di una piena partecipazione al programma, possono beneficiare di una cooperazione con il programma alle condizioni previste nel presente paragrafo.
Il programma permette la cooperazione con organizzazioni internazionali competenti nel settore della cultura, come l’Unesco o il Consiglio d’Europa, sulla base di contributi paritari e nel rispetto delle regole proprie a ciascuna istituzione o organizzazione per la realizzazione delle azioni previste dal programma.
- Società attive nel settore della cultura
- Istituzioni Pubbliche o private
- Organizzazioni
-
Associazioni
La dotazione finanziaria per l'esecuzione del programma è pari a 400 milioni di euro
Ripartizione del bilancio globale
Ripartizione indicativa del bilancio annuale del programma:
Aspetto 1 (sostegno ad azioni culturali) circa il 77% del bilancio
- progetti di cooperazione pluriennale circa il 32% del bilancio
- azioni di cooperazione circa il 29% del bilancio
- azioni speciali circa il 16% del bilancio
Aspetto 2 (sostegno agli organismi attivi a livello europeo nel settore della cultura) circa il 10% del bilancio
Aspetto 3 (sostegnoa lavori di analisi, raccolta e diffusione dell'informazione) circa il 5% del bilancio
Totale spese operative circa il 92% del bilancio
Gestione del programma l'8% del bilancio
2007-2013