COVID-19: Team Europe sostiene i paesi dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico ad accedere alla finanza attraverso la tecnologia digitale

La Commissione europea, insieme all'Organizzazione degli Stati dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico (OACPS), ha firmato oggi una nuova iniziativa di 14,5 milioni di euro con il Fondo delle Nazioni Unite per lo sviluppo del capitale (UNCDF) per sbloccare il potenziale della finanza digitale a beneficio di più di 600.000 donne, giovani e imprenditori nei paesi dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico.

Il denaro mobile è la fornitura di servizi finanziari attraverso tecnologie mobili. Permette di pagare le bollette e ottenere denaro utilizzando applicazioni mobili. Il suo utilizzo è in crescita in tutte le regioni del mondo, sia nelle comunità rurali che urbane, e crea anche nuove opportunità per le imprese e gli individui. In questo senso, il principale ostacolo al pieno sfruttamento del suo potenziale è il fatto che 1,7 miliardi di adulti rimangano privi di accesso a conti corrente e servizi correlati,  tra questi  soprattutto donne e giovani. Questa cifra rappresenta il 46% degli adulti nei paesi in via di sviluppo. Grazie a questa iniziativa finanziata dall'UE, UNCDF sosterrà le riforme politiche necessarie per avviare e sostenere la trasformazione digitale e creerà servizi finanziari inclusivi, disegnati sulle esigenze delle donne e dei giovani, compresi prodotti di risparmio e di credito innovativi.
L'azione congiunta sarà attuata in diversi paesi in Africa (Gabon, Niger, Malawi ed Etiopia) così come nei Caraibi (Trinidad e Tobago e Stati dei Caraibi orientali) e nella regione del Pacifico (Vanuatu, Samoa, Timor Leste, Tonga e Fiji). Questa iniziativa è pienamente in linea con il recente lancio del nuovo Digital 4 Development Hub, volto a costruire forti legami in tutto il mondo per rendere la rivoluzione digitale un'opportunità per tutti.
Contesto
La crisi sanitaria globale del coronavirus ha gravemente intaccato l’accesso ai mezzi di sussistenza, precipitando centinaia di milioni di persone in condizioni di povertà. La malattia sta danneggiando soprattutto coloro che generalmente guadagnano meno, risparmiano meno, hanno lavori più precari e quindi hanno meno capacità di assorbire gli shock economici. La situazione delle donne e dei giovani nei paesi meno sviluppati (PMA) rischia di deteriorarsi più rapidamente che nei paesi più sviluppati.
Nonostante la ripresa economica appaia ancora lontana, la crisi ha però incentivato gli incentivi per la trasformazione economica, dimostrando i benefici immediati dell'inclusione finanziaria. In questo quadro, i sostegno alla finanza digitale è fondamentale per creare un ecosistema favorevole alla ripresa economica e fornire una risposta tangibile agli effetti di natura socio-economica del coronavirus.
Il Fondo delle Nazioni Unite per lo sviluppo del capitale (UNCDF) sostiene la finanza pubblica e privata a favore dei meno abbienti nei 46 paesi meno sviluppati del mondo. La strategia UNCDF "Non lasciare nessuno indietro nell'era digitale" si basa su oltre un decennio di esperienza nell'inclusione finanziaria digitale in Africa, Asia e Pacifico. L'UNCDF offre modelli di finanziamento "last mile" che sbloccano risorse pubbliche e private a livello domestico, per ridurre la povertà e sostenere lo sviluppo economico locale.
 
Maggiori informazioni al seguente link.