Il Parlamento europeo ha votato, il il 17 aprile, nuove misure per consentire la rapida attuazione di una serie di proposte, avanzate dalla Commissione europea, volte ad affrontare la crisi del coronavirus.
Le votazioni consentono:
- un riorientamento senza precedenti dei fondi della politica di coesione per far fronte agli effetti della crisi di sanità pubblica (Iniziativa di investimento in risposta al coronavirus Plus - CRII+);
- un ulteriore stanziamento di fondi UE pari a 3,08 miliardi di € per l'assistenza sanitaria (strumento per il sostegno di emergenza) e per le risorse mediche di emergenza (sostegno di emergenza dell'Unione europea per il settore sanitario - rescEU);
- un ulteriore finanziamento a favore del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie;
- diverse altre misure di sostegno.
Il via libera del Parlamento segue la rapida approvazione della maggior parte di queste iniziative da parte degli Stati membri dell'UE in sede di Consiglio; l'Iniziativa CRII+ ed il rinvio dell'applicazione del regolamento sui dispositivi medici devono ancora essere approvati dal Consiglio.
Ulteriori approfondimenti su questi temi sono disponibili su Rapid.
Si segnala inoltre che sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea, serie L 125 del 21 aprile 2020 sono state pubblicate le decisioni (UE) del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 aprile n. 2020 2020/545, 2020/546 e 2020/547 relative alla
- mobilitazione dello strumento di flessibilità per finanziare misure di bilancio immediate nel contesto dell’epidemia di COVID-19 e per il rafforzamento della Procura europea
- mobilitazione dello strumento di flessibilità per finanziare misure di bilancio immediate nel contesto dell’epidemia di COVID-19
- mobilizzazione del margine per imprevisti nel 2020 per fornire assistenza di emergenza agli Stati membri e rafforzare ulteriormente il meccanismo unionale di protezione civile (rescEU) in risposta all’epidemia di COVID-19
Progetto di riferimento: