Il 17 giugno la Commissione europea ha presentato una strategia europea per accelerare lo sviluppo, la produzione e la diffusione di vaccini efficaci e sicuri contro COVID-19. In cambio del diritto di acquistare un determinato numero di dosi di vaccino in un determinato periodo di tempo, la Commissione finanzia parte dei costi iniziali sostenuti dai produttori di vaccini sotto forma di accordi di acquisto anticipato. Questi accordi permettono alle case farmaceutiche di avanzare nello sviluppo di vaccini, dal momento che il costo elevato e l'alto tasso di insuccesso associato a questo tipo di operazione la renderebbero una decisione ad alto rischio.
In questo contesto, il contratto con la casa di produzione farmaceutica Janssen Pharmaceutica, parte di Johnson & Johnson, si aggiunge a quelli già stipulati dalla Commissione con AstraZeneca e con Sanofi-GSK, oltre ai colloqui esplorativi con CureVac, BioNTech-Pfizer e Moderna. Il candidato vaccino sviluppato dalla casa farmaceutica è già nella fase III degli studi clinici, e la Commissione ha motivato il suo sostegno a questa ricerca sulla base di una solida valutazione scientifica, sulla tecnologia utilizzata, sull'esperienza dell'azienda nello sviluppo del vaccino e sulla sua capacità di produzione per rifornire l'intera UE.
Una volta che il vaccino si dimostri sicuro ed efficace contro COVID-19, il contratto prevede la possibilità per gli Stati membri di acquistare vaccini per 200 milioni di persone, sia per donarlo ai paesi a basso e medio reddito o sia per reindirizzarlo verso paesi europei.
La Commissione europea si è infatti impegnata a garantire un accesso equo e giusto ai vaccin in qualsiasi parte del mondo e non solo nel proprio territorio. Per questo motivo, dal 4 maggio 2020, ha raccolto quasi 16 miliardi di euro dnell'ambito del Coronavirus Global Response, l'azione globale per l'accesso universale ai test, ai trattamenti e ai vaccini contro il coronavirus e per il recupero globale, e ha confermato il suo interesse a partecipare al COVAX Facility per un accesso equo ai vaccini COVID-19 a prezzi accessibili ovunque, per la quale la Commissione ha annunciato un contributo di 400 milioni di euro in garanzie.
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Coronavirus: la Commissione approva il terzo contratto con una casa farmaceutica per garantire l'accesso a un potenziale vaccino
L’8 ottobre la Commissione europea ha concluso il suo terzo contratto con una società farmaceutica che sta sviluppando un vaccino per il COVID-19, garantendo l’acquisto di dosi sufficienti per 200 milioni di persone.
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