Consultazione pubblica sulle questioni politiche rilevanti per la progettazione di uno strumento anti-coercizione dell'UE (data di scadenza: 15/06/2021)

La Commissione Europea ha pubblicato una nuova consultazione pubblica sulle questioni politiche rilevanti per la progettazione di uno strumento anti-coercizione dell'UE

Ieri, la Commissione Europea ha pubblicato una nuova consultazione pubblica sulle questioni politiche rilevanti per la progettazione di uno strumento anti-coercizione dell'UE. Si tratta della realizzazione di uno strumento giuridico in grado di contrastare con successo le pratiche coercitive dei paesi non-UE.
Il suo obiettivo sarebbe quello di applicare restrizioni commerciali, di investimento o di altro genere nei confronti dei paesi extra-UE che interferiscano nelle scelte dell’Unione Europea. La consultazione nasce per contrastare i paesi che, attraverso il commercio o altro genere di investimenti, abbiano tentato di imporre una direzione politica avversa alle imprese dell’Unione Europea, comprese quelle che operano al di fuori dei suoi confini.
Si tratta di pratiche che minano la libertà di azione delle imprese europee e che devono essere arginate. Ciò ha portato a un accordo politico su una dichiarazione congiunta della Commissione, del Consiglio e del Parlamento europeo per creare un nuovo strumento legislativo che sia deterrente e a contrasto della coercizione.
La consultazione rimarrà aperta e pubblica per dodici settimane, fino al 15 giugno 2021. Le domande verteranno su tre principali argomenti:

  • i fattori scatenanti (in quali circostanze in cui l'UE può agire);
  • le contromisure (tipi di misure che l'UE può impiegare);
  • il probabile impatto delle varie soluzioni.

Per maggiori informazioni, consultare il seguente link. L’accesso alla consultazione è subordinato all’iscrizione al portale europa.eu

Data : 
24 Marzo, 2021
Data fine: 
15 Giugno, 2021
Luogo: 
Online