La Commissione rivede i finanziamenti per la ricerca e l'innovazione per favorire le transizioni verde e digitale

La Commissione europea ha modificato il programma di lavoro 2023-24 del programma di ricerca e innovazione dell'UE “Orizzonte Europa” per mobilitare finanziamenti, precedentemente non assegnati, per aumentare il bilancio 2024 di quasi 1.4 miliardi di euro, portandoli a un totale di 7.3 miliardi di euro.

L'emendamento comprende un investimento di quasi 650 milioni di EUR nelle missioni dell'UE volto a contribuire a risolvere alcune delle sfide che l'Europa deve affrontare, ad esempio rendendo più di 100 città climaticamente neutre, uno strumento del nuovo Bauhaus europeo, nonché azioni sperimentali che aprono opportunità di ricerca e innovazione dell'UE a un maggior numero di nuovi arrivati.
Tra le principali novità di questa revisione del programma di lavoro di Orizzonte Europa figurano:

  • Missioni dell'UE: l'UE investirà in questo settore, nel 2024, 648 milioni di euro in attività di ricerca e innovazione. Le missioni dell'UE coprono cinque settori e costituiscono una novità introdotta da Orizzonte Europa per apportare soluzioni concrete ad alcune delle maggiori sfide a livello europeo. Hanno obiettivi ambiziosi e produrranno risultati concreti entro il 2030. Le nuove azioni per il 2024 dovrebbero portare al ripristino di almeno 25.000 km di fiumi a scorrimento libero, ai contratti urbani per il clima con più di 100 città, a 100 laboratori viventi e a centri faro che conducano alla transizione verso suoli sani, a una migliore preparazione degli enti locali e regionali ad affrontare i rischi legati al clima, a una migliore diagnosi del cancro e al sostegno dei giovani malati di cancro.
  • Il nuovo Bauhaus europeo mira a portare i benefici del Green Deal europeo nella vita quotidiana e negli spazi di vita delle persone. Nei tre anni successivi al suo avvio, il nuovo Bauhaus europeo ha fornito soluzioni a problemi concreti. Queste soluzioni sono radicate nella ricerca e nell'innovazione che pongono gli europei al centro della trasformazione verde. Un nuovo strumento del nuovo Bauhaus europeo garantirà che l'Europa continui a sfruttare al meglio questo potenziale. Esso prevede un sostegno pluriennale al bilancio per il periodo 2025-2027 attraverso due pilastri, una parte relativa alla ricerca e all'innovazione per sviluppare nuove idee e una parte di diffusione per potenziare tali soluzioni. Il programma di lavoro modificato di Orizzonte Europa per il periodo 2023-24 stanzia 20 milioni di EUR per preparare il terreno per l'attuazione dello strumento del nuovo Bauhaus europeo.
  • Azioni sperimentali per attirare nuovi arrivati: la modifica prevede un pacchetto di nuove azioni sperimentali volte a rafforzare l'apertura del programma, a sostenere gli obiettivi delle missioni dell'UE e a promuovere le carriere dei giovani ricercatori. Sperimenteranno nuovi approcci in vista dei preparativi per gli ultimi tre anni di Orizzonte Europa e del suo futuro programma successivo. Le azioni comprendono quattro temi aperti che offrono ai ricercatori maggiore libertà di concentrare il loro lavoro su un tema scelto con un bilancio totale di 76 milioni di EUR nei cluster di Orizzonte Europa che si occupano di "Salute", "Clima, energia e mobilità" e "Prodotti alimentari, bioeconomia, risorse naturali, agricoltura e ambiente". Un'azione sperimentale di 15 milioni di euro per le missioni dell'UE renderà gli istituti di conoscenza, come le università o le organizzazioni di ricerca, i punti focali delle attività di ricerca e innovazione transdisciplinari a livello locale con una dimensione europea. Inoltre, l'invito del nuovo Bauhaus europeo "Trasformare i quartieri, rendendoli belli, sostenibili e inclusivi" mira anche ad attrarre i nuovi arrivati nel programma per massimizzare l'impatto. Infine, 20 milioni di euro saranno destinati agli ecosistemi dei talenti per le prime carriere attraenti nel campo della ricerca.
  • Patrimonio culturale: la modifica in questo caso riguarda l’assegnazione di circa 48 milioni di euro al cloud collaborativo europeo per il patrimonio culturale. Questo nuovo spazio collaborativo digitale aiuterà gli istituti di tutela del patrimonio culturale e i ricercatori nonché le industrie culturali e creative a cogliere i vantaggi della transizione digitale. Integrerà lo spazio comune europeo dei dati per il patrimonio culturale (lo spazio di dati) finanziato nell'ambito del programma Europa digitale.
  • Preparazione alle pandemie: in quanto la pandemia di COVID-19 ha messo in luce le sfide cui devono far fronte i sistemi sanitari europei nell'individuazione, nella prevenzione, nella lotta e nella gestione dei focolai di malattie infettive. Per contribuire a preparare l'Europa a far fronte a potenziali pandemie future, il programma di lavoro modificato prevede un investimento di 50 milioni di euro per la costituzione di un partenariato europeo per la preparazione alle pandemie.
  • Preparare il terreno per il 2025: gli inviti a presentare proposte per il 2025 sono inoltre inclusi nell'emendamento per garantire la continuità di alcune azioni ricorrenti, quali le azioni Marie Skłodowska-Curie (MSCA) e le borse di studio "Raggruppamento per l'eccellenza" e "SER (Spazio europeo della ricerca)" nella parte "Ampliare la partecipazione e diffondere l'eccellenza" e "Riformare e rafforzare il sistema europeo di R &I.". La Commissione prevede di attuare l'intera gamma di azioni per il 2 025 in un programma di lavoro specifico nel 2025.